Auto da gara, cockpit di aereo

Se pensate che le auto da gara siano fatte da pedali, volante e leva del cambio oggigiorno avete un’idea del tutto sbagliata. Sono finiti da un pezzo i tempi delle auto nude e crude, fatte solo di meccanica e odore di benzina. Oggi, soprattutto quando si parla di serie sportive molto importanti e spinte, le auto sono diventate quasi dei veri e propri aerei. Abbiamo l’esempio dell’abitacolo della Alpine A480 da LMP1, un tripudio di comandi elettronici capace di portare in giro i propri piloti per le Endurance di 24 ore. A proposito di gare e interessanti spunti tecnici, abbiamo anche un articolo sulla differenza tra sospensioni di tipo Push rod e Pull rod (Sospensioni Push rod e Pull rod: come funzionano e che differenze ci sono).

Com’è fatto l’abitacolo della Alpine A480 da LMP1

Il centro nevralgico dell’auto è ovviamente il volante, nel tempo divenuto un computer vero e proprio. I comandi da utilizzare per ogni giro sono sul volante, per variare impostazioni di dinamica dell’auto e che bisogna raggiungere costantemente senza nemmeno dover togliere le mani dal volante.

Abitacolo LMP1 Alpine
Abitacolo e comandi della Alpine A480 da LMP1

Subito sulla destra del volante c’è una pulsantiera con una ventina di tasti, di colori differenti. Rivolta verso il posto di guida, ovviamente, serve per settaggi ed impostazioni che il pilota non deve variare con troppa costanza. Insomma dei comandi da usare più di rado dall’interno dell’abitacolo della Alpine A480 LMP1, come l’accensione della ventola o la regolazione della luminosità.

Le indicazioni della Direzione Gara direttamente in auto

A differenza delle condizioni di allenamento, in gara c’è ancora un ulteriore sistema montato in abitacolo. Si tratta di un pannello ancora più a destra della pulsantiera e mette in comunicazione direttamente la Direzione Gara con i piloti. Serve per trasmettere segnalazioni sulle bandiere, così da integrare il lavoro dei commissari di percorso e fornire al pilota una segnalazione precisa sulle condizioni della pista e della sua gara. D’altronde ogni auto in pista ha un sistema GPS a bordo, per localizzarla precisamente sul tracciato e particolarizzare ogni segnalazione

A proposito, ma lo sai com’è nato il famosissimo colore blu della Alpine? Ne parliamo qui: Blu metallizzato Alpine: tutto nacque grazie ad un cliente!

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