L’acronimo SL – superleggera – è da sempre distintivo dei modelli sportivi di Mercedes che hanno fatto la storia. Oggi ripercorreremo ben 70 anni di una storia che ha inizio nel lontano 12 Marzo 1952.

Questa storia unica e ricca di successi viene raccontata con uno speciale giro al museo di Mercedes. La mostra prende il nome di “Fascination SL – Un’auto da sogno per 70 anni”, a Stoccarda e sarà disponibile fino al 9 ottobre 2022.

La storia della Mercedes SL

La Mercedes-Benz 300 SL (W 194)
La Mercedes-Benz 300 SL (W 194)

Nel 1952 la Mercedes ha presentato la prima “superleggera”, la 300 SL (W 194). Era esclusivamente un’auto da corsa e ottenne diverse vittorie. Tra i suoi successi annoveriamo: vittorie a Berna, Nurburgring, 24 ore di Le Mans e un secondo e quarto posto alla Mille Miglia. Nel 1953 venne sostituita dalla W 194/11. Questo modello non fu però utilizzato poiché la casa tedesca si concentrò maggiormente sui preparativi per l’ingresso in Formula 1. Nonostante questo, la base tecnica venne utilizzata nei modelli successivi del 1954 (W 196 R) e del 1955 (W 196 S).

La Mercedes-Benz 300 SL (W 194-11) del 1953
La Mercedes-Benz 300 SL (W 194-11) del 1953

Molto presto vennero richieste delle versioni stradali di queste fantastiche auto da corsa, così nel 1954 nacque la 300 SL Coupé (W 198), che prese il nome di “Gullwing“. Furono costruiti solo 1.400 esemplari che avevano la particolarità di avere le portiere incernierate sul tetto. Al giorno d’oggi un esemplare di questa vettura vale oltre un milione di euro. Nello stesso anno uscì la Mercedes-Benz 190 SL, una vettura sportiva a cielo aperto e la Roadster. Questa aveva un aspetto esterno molto sportivo, ma non rinunciava alla comodità nei lunghi viaggi.

La Mercedes-Benz 300 SL Coupé (W 198)
La Mercedes-Benz 300 SL Coupé (W 198)

Le novità degli anni ’60-’70

Nel 1963 esce la 230 SL (W113), che ha sostituito sia la 300 SL Roadster che la 190 SL. Molto sportiva, ma sempre votata alla comodità, ha segnato un passo stilistico fondamentale per le SL. Prese presto il nome di “Pagoda“, per il tetto a forma concava sostenuto da stretti pilastri che ricordano gli edifici dei templi asiatici.

La Mercedes-Benz 230 SL (W113)
La Mercedes-Benz 230 SL (W113)

Il 1971 segna l’uscita della serie R 107. I modelli 350 SL e 450 SL furono i primi della casa tedesca a montare motore otto cilindri, mentre nel 1974 esce la 280 SL con un sei cilindri. Con questo modello per la prima volta ci furono in dotazione tre diverse motorizzazioni e accorgimenti all’avanguardia per la sicurezza. Tra la progettazione e messa in produzione della R 107 passarono 18 anni, un record.

La Mercedes-Benz 350 SL (R 107)
La Mercedes-Benz 350 SL (R 107)

Dagli anni ’80 ad oggi

Si arriva al 1989, quando al Salone di Ginevra viene presentata la serie R 129, che riscuote sin da subito un enorme successo. Non a caso la produzione venne saturata in un batter d’occhio e alcuni clienti dovettero aspettare diversi anni prima della consegna. Alcune versioni sono rimaste leggendarie, come la 600 SL/SL 600 (290 kW/394 CV) e la SL 73 AMG con un motore V12 da 7,3 litri e 386 kW (525 CV).

Mercedes-Benz SL 600 (R 129)
Mercedes-Benz SL 600 (R 129)

Nel 2001 arriva la serie R 230. Grande novità è il tetto Vario, ripiegabile, in acciaio, che permetteva di avere allo stesso tempo un’auto cabrio e coupé, una novità per la casa tedesca. Lo stile di questa serie era un punto di congiunzione tra passato e futuro e quasi tutte le vetture avevano motori AMG che potevano arrivare a 670 CV. Nel 2012, in occasione dei 60 anni, esce la R231, che puntava a diventare un’auto ancora più sportiva grazie ad un importante intervento nella riduzione dei pesi.

Mercedes-Benz SL 500 (R 231) Special Edition „Mille Miglia 417“
Mercedes-Benz SL 500 (R 231) Special Edition “Mille Miglia 417”

l’ultima nata è la serie R 232 nel 2021. Con una classica capote e un carattere sportivo, si inserisce perfettamente nella storia di questa icona. La versione Roadster 2+2 è più votata alla quotidianità ed ha la novità di avere la trazione integrale. Non sono mancate negli anni l’inserimento delle migliori tecnologie che culminano in questa versione con sospensioni AMG ACTIVE RIDE CONTROL con stabilizzazione attiva del rollio, l’asse posteriore sterzante o l’impianto frenante ceramico.

Ne abbiamo parlato qui, “Nuova Mercedes SL: tecnologia al top con richiami al passato”.

Mercedes-AMG SL 63 e Mercedes-AMG SL 55
Mercedes-AMG SL 63 e Mercedes-AMG SL 55

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