Lo studio ADAC sulle auto più affidabili

Com’è giusto che sia, di tanto in tanto qualcuno deve pur decretare quali siano le auto più affidabili in circolazione. Ci ha pensato l’ADAC tedesco a stilare questa simpatica classifica, utilizzando alcuni parametri elaborati direttamente da loro. Per capire se un’auto è più o meno affidabile di un’altra l’ADAC ha preso in esame le chiamate all’assistenza, così da avere dei veri e propri casi oggettivi di malfunzionamento. I modelli di veicoli analizzati sono stati in totale 109, che sono stati costruiti tra il 2011 ed il 2018 e che hanno venduto almeno 10.000 unità.

Le tedesche continuano ad essere affidabili

Che possa essere un clichè oppure no, le auto tedesche continuano a mantenere un certo livello di affidabilità. Chiaramente il dato è stato elaborato dall’Automobile Club tedesco, ma non abbiamo motivo di pensare che possano essere stati meno categorici o meno oggettivi. Nelle prime posizioni ci sono dunque Audi, BMW e Mercedes. Pochi i guasti segnalati e perlopiù si sono concentrati su Audi, con qualche blocchetto d’accensione su A1 e – in alcuni casi – gli iniettori su Audi Q5. Ottimi i risultati anche per la Fiat Punto e la Dacia Sandero. In entrambi i casi davvero poche le chiamate in assistenza anche per modelli che iniziano ad avere qualche anno sul groppone.

Qual è il principale motivo di chiamata in assistenza?

Semplicemente la batteria. Sembra strano ma molte delle chiamate ai servizi di assistenza hanno visto la batteria scarica come causa dell’intervento. Con gli spostamenti limitati nel corso del 2020 le batterie hanno sofferto manutenzioni poco adeguate e periodi di fermo prolungati. A tal proposito il nostro consiglio è quello di acquistare un booster d’emergenza: con questa sorta di power bank portatile potrete mettere in moto l’auto senza cavi e, soprattutto, senza dover avere il supporto di una seconda auto. Il nostro preferito è questo avviatore Yaber: https://amzn.to/3fF6W2e

Ed ecco anche qualche consiglio per evitare che la batteria di scarichi quando lasciate l’auto ferma per un po’ di tempo

Che ne pensi allora di questo articolo? Ti sembra interessante? Allora non ti resta che seguirci direttamente sui social! Basta un semplice clic e potrai supportare il nostro lavoro!

Rispondi