Motorsport, dove tutto deve essere perfetto

Chiaro, logico, scontato e risaputo: nel mondo del motorsport tutto deve essere perfetto. Per garantire una prestazione ottimale ad auto e pilota – quindi complessivamente anche al team intero – ogni particolare deve essere al suo posto ma, soprattutto, la sintonia tra auto e pilota deve essere praticamente perfetta. Il feeling di guida, quindi la possibilità di andare veramente forti nel tempo sul giro, non dipende solo dal setting dell’auto ma anche da particolari meno noti. Tra questi il sedile di guida, soprattutto quando le gare sono lunghe come le endurance. Un sedile su misura diventa fondamentale per non avere problemi.

Sedile su misura: per evitare distrazioni e migliorare la sicurezza

Sedile su misura WEC
Sedile su misura Alpine Elf Matmut campionato WEC Endurance

Uno degli step fondamentali nella preparazione non solo della gara ma dell’intera stagione è la realizzazione del sedile. Durante le gare di endurance i piloti hanno un sedile su misura perché gli permette non solo di essere maggiormente distesi ma anche di percepire meglio l’auto. Un sedile che ha una maggiore superficie di contatto con il corpo permette infatti di trasmettere meglio le dinamiche dell’auto. In più è fondamentale per la sicurezza visto che aiuta ad avere un guscio protettivo ed a far aderire perfettamente le cinture, così che il pilota non venga shakerato in auto.

Come si produce un sedile da gara?

Molto semplice: poliuretano espanso. Ogni pilota piazza al posto di guida un sacchetto di plastica con il poliuretano espanso all’interno, si siede in posizione di guida ed aspetta una ventina di minuti che questo solidifichi. Dopo ci pensano designer ed ingegneri a riprodurlo e, soprattutto, alleggerirlo. Altro particolare fondamentale è la maniglia, visto che nelle gare di endurance il cambio pilota deve essere fatto molto velocemente, il sedile è praticamente l’unica componente abitacolo che viene cambiata. Il pilota che scende sfila il suo tramite la maniglia ed il pilota che sale incastra a sua volta il proprio sedile. Una danza. Ed è proprio il sedile una delle poche componenti di un’auto da WEC ad essere progettato ad hoc per ogni pilota. Per il reto dell’auto vige il compromesso che vada bene a tutti, dato che non c’è possibilità di personalizzare componenti per ognuno (impensabili da cambiare velocemente in gara).

Ma a proposito di curiosità e auto da gara, vi sfido ad indovinare quanto tempo impiega il motore della BMW M4 DTM a riempire una vasca da bagno. Ne parliamo proprio qui: https://test-driver.it/motore-p48-della-bmw-m4-dtm-in-quanto-riempie-una-vasca-dacqua/

Voi che ne pensate di questa curiosità? Avreste mai pensato che il sedile potesse essere così importante? Fatecelo sapere nei commenti e raggiungeteci direttamente sui social attraverso i link che trovate qui sotto:

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