Le auto intelligenti

Da anni molti Costruttori hanno iniziato ad adottare protocolli di comunicazione per le loro auto. Si chiamano protocolli Car-to-x, che segnalano come l’auto possa “dialogare” con entità esterne, che possano essere altre auto oppure infrastrutture. Questo è un preludio imprescindibile per la guida autonoma, per la quale le auto hanno necessità di conoscere in anticipo alcuni dati. Nella pratica oggi questi protocolli permettono di sapere – in alcuni rari casi – quando un semaforo sta per diventare rosso, così come eventuali problemi sulla strada avanti a noi. Il Car-to-x prende le sembianze di una grande mente che sfrutta così il cloud per creare una rete completa di informazioni.

Audi da anni propone una piattaforma di Car-to-X

Audi ha cominciato già da qualche anno a dotare le proprie vetture di una piattaforma di raccolta e trasmissione dati car-to-x. Raccolta e trasmissione anonima, ovviamente, ma che aiutano non solo a raccogliere dati migliorativi ma anche a gestire i pericoli. A tal proposito il Costruttore tedesco sfrutta le informazioni inviate da ogni singola auto per preallertare tutte le auto nei dintorni. Se c’è un incidente, se comincia a piovere o se cambia l’intensità luminosa; tutti i parametri ambientali che i sensori dell’auto interpretano possono essere trasmessi ad una mente centrale. Da lì vengono smistate verso le altre automobili, che “reagiscono” di conseguenza, magari allertando il conducente.

Adesso il Car-to-X di Audi rileva anche il coefficiente di aderenza

Visto che abbiamo parlato di sensori e di dati immagazzinati dall’auto, le condizioni dell’asfalto possono essere uno di questi dati. Adesso Audi ha adattato auto e piattaforma ad ospitare e trasmettere dati sul coefficiente di attrito dell’asfalto, quindi sull’aderenza. I dati per questo genere di Car-to-X vengono raccolti dal sistema di gestione delle sospensioni, della trazione e dai controlli elettronici come ESP, sia in condizioni critiche che in condizioni di aderenza e guida normali. Il cloud al quale vengono trasmessi è di NIRA Dynamics AB, sul quale vengono anche completati da una serie di dati come le condizioni meteo; lo step finale prevede la trasmissione al fornitore di mappe HERE, che dona una geolocazione ai dati raccolti e crea una mappa virtuale. Una volta fatto questo il sistema trasmette le informazioni alle altre auto, per evitare di incorrere in pericoli inutili.

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