L’ultima supercar modenese

Nuova Maserati MC20 è ormai ampiamente sul mercato ed ha già dimostrato di avere numerose qualità (ed è stata anche eletta supercar più bella dell’anno, ne abbiamo parlato qui: Trionfo Maserati MC20: è la supercar più bella dell’anno). La firma del Tridente è riuscita a sfornare un’auto capace di emozionare ma soprattutto di sorprendere, grazie a tecnologie di livello ed un motore completamente nuovo, il motore Nettuno. Si tratta di un propulsore V6 biturbo capace di erogare 630 cv e 730 Nm sulle ruote posteriori della MC20. D’altro canto per permettere uno scatto 0-100 km/h in soli 2.9 secondi c’è bisogno di un motore degno di nota!

Il controllo delle viti grazie a Bosch

Il ritorno di Maserati nel settore delle supersportive senza mezzi termini porta con sè un’altra innovazione. La Casa italiana ha da sempre avuto un occhio di riguardo verso l’Industria 4.0, quel tipo di industria connessa che permette alla tecnologia di permeare qualsiasi processo costruttivo, così da raccogliere dati e portare avanti un miglioramento continuo.

Ebbene sulla linea di produzione della Maserati MC20 le postazioni operatore Bosch Rexroth hanno gli avvitatori Bosch NEXO. Sono avvitatori wireless che si integrano nel software che governa tutta la catena produttiva.

La Maserati MC20 allora è la prima auto al mondo per la quale il 100% delle viti, in fase di assemblaggio, è monitorato. In pratica vengono conservati i dati di montaggio in un database. Le coppie di serraggio e tutte le operazioni fatte con le viti sono schedate, così da avere un duplice effetto: da un lato ottimizzare il processo produttivo grazie ad un’analisi dell’iter di assemblaggio, dall’altro “scoprire” eventuali errori ed intervenire in modo più mirato.

Che ne pensi del concetto di Industria 4.0? Credi che questo controllo costante possa essere un buon aiuto verso degli assemblaggi più efficienti? Faccelo sapere direttamente sui nostri social e non dimenticare di lasciarci un like!

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