La nuova Ferrari 296 GTB monta pneumatici Michelin sviluppati ad hoc

Non è una novità che le Case costruttrici di supercar sviluppino, in collaborazione con i produttori di pneumatici, coperture ad hoc per le proprie auto. Si tratta di un programma di ricerca prestazionale e personalizzazione delle performance. Un lusso che vuole ottenere un massimo da ogni componente dell’auto, che quindi deve essere sviluppato in modo parallelo alla vettura. Ferrari ha allora collaborato con Michelin per lo sviluppo di due set di gomme specifiche per la nuova Ferrari 296 GTB.

La collaborazione tra Ferrari e Michelin

Un set di gomme serve per chi preferisce girare solo su strada, l’altro per chi cerca anche il tempo in pista. Nella fattispecie per i primi clienti sono disponibili le Michelin Pilot Sport 4s K1 e per i secondi delle Michelin Pilot Sport Cup2R K2. La sigla K sta ad indicare proprio la marchiatura specifica per Ferrari. Ci sono voluti ben 18 mesi per dare vita a queste gomme ed un lavoro congiunto da parte delle due realtà, che hanno anche fatto ampio uso di simulatori per ottimizzare costi e logistica. Con l’aiuto della tecnologia hanno limitato infatti la costruzione di pneumatici prototipo e diminuito il numero di test reali, riducendoli allo stretto necessario per la validazione.

Le specifiche delle nuove Micheline per Ferrari sono:

  • Tecnologia con più mescole
  • Composizione della tela ibrida per una migliore reattività. Sono utilizzati nylon e aramide
  • Tela ondulata all’interno del battistrada

Misure disponibili per le Michelin per Ferrari:

  • Anteriore: 245/35 ZR20 (95Y) XL TL
  • Posteriore: 305/35 ZR20 (107Y) XL TL

La necessità di avere gomme su misura per le supercar

Per ogni supercar lo sviluppo di pneumatici su specifica è fondamentale. L’obiettivo è la prestazione e la personalizzazione. Seppur abbiano lo stesso nome commerciale e spesso anche molte caratteristiche, modelli “neutri” in commercio hanno differenze sostanziali con gli omologhi sviluppati ad hoc per uno specifico modello di auto. Questo perché in fase di progetto sono calcolate le masse della vettura, la tipologia di setup sospensivo, il livello di prestazione da raggiungere in relazione all’utilizzo dell’auto ed alla sua configurazione di potenza.

Vi ricordiamo anche che abbiamo dedicato un intero video a come si leggono le sigle sul battistrada degli pneumatici. Dagli uno sguardo direttamente su Youtube:

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