Duster è sempre una garanzia!
Dopo il primo lancio nel 2010, Dacia Duster non ha mai smesso di ottenere successi e consensi da parte del pubblico. Nel corso degli anni è cresciuto ed ha portato via via contenuti sempre più al passo con i tempi, dimostrandosi sempre pronto anche ai cambiamenti. D’altronde fin dal principio ha spaccato in due il mercato, poichè ha sempre offerto dimensioni da segmento superiore, ma con un prezzo decisamente più abbordabile. Il modello 2023 di Dacia Duster, come quello che ho avuto in prova, è arrivato con dei contenuti aggiornati, ma soprattutto con il nuovo logo, indice della volontà di Dacia di cambiare la propria identità visuale. Come far sfuggire la prova?
Guarda anche la prova di Dacia Duster 2023 GPL anche in video, direttamente sul canale Youtube (al quale ti consiglio di iscriverti!)
Novità estetiche che non stravolgono: è sempre il caro e conosciuto Duster!
Sul piano dell’estetica le novità portate in gioco da Dacia per il nuovo Duster sono più di fino che rivoluzionarie, logo a parte che verrà trattato più avanti. Sono arrivati i gruppi ottici anteriori a LED con la nuova forma a Y, la stessa che ho trovato quando ho provato la nuova Dacia Sandero (trovi qui la prova: Prova Dacia Sandero Stepway 2022: l’auto economica per eccellenza!). Belli, danno davvero un tocco di personalità, però si sarebbero potuti sforzare nel mettere gli abbaglianti a LED piuttosto che mantenere una connotazione alogena. Tutto il blocco anteriore ne avrebbe guadagnato davvero tanto.


Anche al posteriore i nuovi gruppi ottici a LED fanno la loro figura. Squadrati, luminosi e sempre con dei tratti distinguibili e che richiamano le linee anteriori. Si inseriscono all’interno di proporzioni muscolose ed alle quali ormai Duster ci ha abituati fin dal principio e che lo portano ad una lunghezza di 4,34 metri. Un look personale e che lo distingue in modo netto sul mercato, quasi come una dichiarazione d’intenti.
Se poi vi state chiedendo cosa sia e come mai sia presente quell’inserto di plastica dietro il passaruota anteriore sono proprio qui per spiegarvelo. Si tratta dello snorkle. Dacia l’ha usato sul primo Duster per ottimizzare la giunzione tra le due parti di carrozzeria, ma poi è diventato così distintivo per il modello che adesso è impensabile immaginarlo senza!
Questo nuovo logo di Dacia: un mix forte di carattere e tradizione
Nuovo Duster rientra nel progetto della rinnovata identità visuale del brand, quindi non solo adotta il nuovo logo ma anche la nuova calandra. Non ci vuole una particolare predisposizione ai dettagli per notare che il blocco anteriore è adesso capitanato da questo logo, il cui significato ho spiegato abbondantemente nel video che potete trovare qui a fianco, direttamente dal profilo TikTok. Crea un mix tra il concetto di robustezza e di razionalità, che poi sono dei capisaldi di Dacia da tempo immemore. In più fonde le lettere D e C, che sembra scontato spiegare siano la consonanti all’interno del nome.
Al posteriore hanno preferito utilizzare un “lettering” completo, quindi scrivendo Dacia per esteso. Peccato solo che la denominazione del modello, quindi la scritta Duster, sia semplicemente un adesivo piatto e non a rilievo.
Prova interni Dacia Duster 2023: tra passato e presente
L’interno di Dacia Duster vive quel mix di passato e presente che ho già visto su altre Dacia, con alcuni particolari che cominciano a sentire il peso del tempo ed altri che, invece, sono stati validamente aggiornati. Grande indiziata è la strumentazione, ormai nota da anni e con un design un po’ sorpassato. Se non fosse per il display monocolore da 3.5 pollici posto al centro sarebbe del tutto analogica. Ma il display c’è ed aiuta con tutte le informazioni di guida, tra cui anche il livello del carburante sia benzina che GPL, poichè nel caso di questa prova c’è la doppia alimentazione. Ci sono poi personalizzazioni insite proprio del GPL, quando selezionato: distanza percorsa a GPL e consumo medio in primis.


Il bello di Dacia Duster è che ha degli interni spaziosi in modo soddisfacente. Seduti avanti si ha tutto l’agio di poter guidare in completa scioltezza, ma anche chi siede dietro non è da meno. Interessante poi il bagagliaio da 445 litri, una garanzia per chi ha necessità di portare con sè valigie, strumenti e chi più ne ha più ne metta. Su un’auto di questo segmento è sempre un gran piacere poter vedere un bagagliaio con questa volumetria, poichè rende in assoluto la vita più facile.
Seppur poi Dacia Duster porti all’interno ancora gli inserti in plastica rigida, non vedo perchè questi debbano essere un problema. Bisogna essere coscienti di ciò che si acquista quando si porta a casa un’auto e delle proprie necessità. In quest’ottica Dacia Duster ha una impostazione che le permette di essere razionale e pronta a qualsiasi utilizzo senza troppa paura.
Infotainment aggiornato: c’è tutto ciò di cui si ha bisogno
Il concetto secondo cui Dacia Duster abbia tutto ciò di cui si ha veramente bisogno, senza “scadere” nel superfluo, lo si vede riflesso nell’infotainment. Il sistema Media Nav conta su un display 8 pollici che funziona con il tocco delle dita. Ha il navigatore, la connessione con il telefono, il mirror link, i protocolli Android Auto ed Apple Car Play e funziona alla grande. Un filo di indecisione – roba di centesimi di secondo – quando si lancia il comando con il dito, ma è un sistema che funziona bene e regala soddisfazioni. Propone anche le immagini della retrocamera e delle telecamere a 360° che monta il modello che ho provato, per giunta fluide e piuttosto definite.


Insomma la prova degli interni di questa Dacia Duster 2023 ha evidenziato ancora una volta come Dacia abbia lavorato in modo concreto. Il volante a quattro razze e con lettering completo “Dacia” si affianca a inserti squadrati del climatizzatore, che richiamano le linee esterne. Allo stesso tempo non mancano le prese USB (anche dietro, ma sono optional) ed alcuni portaoggetti tra il tunnel centrale ed il vano sotto al bracciolo centrale. Difficile dire che non abbia tutto il necessario e che le possibili aggiunta sarebbero effettivamente un “di più”.
Prova su strada Dacia Duster GPL 2023


Sotto al cofano del Dacia Duster 2023 in prova c’è il motore 1.0 che funziona a benzina e GPL ed ha una potenza massima di 100 cavalli. Un motore che ormai ha guadagnato parecchi consensi tra i clienti Dacia, poichè soddisfa la richiesta di un’alimentazione che non viene comunemente trovata altrove. Qui arriviamo anche ad un’altra novità di Duster, che ha il serbatoio di GPL più grande che in passato. Classico serbatoio toroidale, ma che adesso ha una capacità nominale di 62 litri, 50 litri effettivi di GPL. Si presuppone che chi acquisti questa motorizzazioni viaggi quasi esclusivamente a GPL, ma sappiate che ci sono anche 50 litri di benzina a disposizione, per un’autonomia complessiva di oltre 1.200 km, stando a quanto dichiara Dacia stessa. Se si viaggia solo a GPL, invece, in tema di consumi con un pieno si possono percorrere circa 600 km prima di restare a secco!


Nonostante la piccola cubatura ed il frazionamento a tre cilindri il Duster GPL sa difendersi egregiamente sulle strade di tutti i giorni. Il motore riesce a non farti rimpiangere cavallerie superiori e risponde bene sia a GPL che benzina. Ovvio non sia un campione di prestazioni se si schiaccia a fondo l’acceleratore, ma allo stesso tempo i sorpassi non sono risultati affatto un problema. Questo a patto che non siate con una marcia troppo alta. Il cambio manuale a sei marce – unica opzione con questo motore – ha la prima molto corta, che vi può aiutare davvero tanto anche in forti salite a pieno carico, ma allo stesso tempo dalla quarta in poi le marce cominciano ad essere lunghe. Un sorpasso allora chiede una scalata in alcune situazioni. La leva comunque è morbida e gli innesti, seppur non precisissimi, fanno il loro dovere.
Come si guida Dacia Duster 2023 in prova?
Il bello di Dacia Duster è che è comodissimo da guidare. Morbido in tutto e per tutto, dal carico del volante che si gira con un dito fino ai pedali. Vero che a qualcuno potrebbero dare noia dei pedali troppo morbidi, ma in compenso non affaticano nemmeno dopo tanto tempo nel traffico con i classici stop-riparti-stop. Seduti alla guida la confidenza è immediata, tato che già dopo i primi chilometri sembra di guidarlo da tempo.


Una delle caratteristiche che hanno reso Duster estremamente interessante, poi, è l’altezza da terra. Si parla di 22 centimetri circa, un’enormità che permette di non temere quasi nulla, almeno nella guida quotidiana. Se poi aggiungiamo anche che ha degli angoli di attacco e uscita rispettivamente di 30° e 34° (33° nella versione 4×4, ma qui la prova è della 4×2 a trazione anteriore) capiamo che è fatta per affrontare quasi tutto. Ed in effetti non importa che voi giriate in città, affrontiate le rampe del garage oppure delle strade bianche: per far toccare a terra gli skidplate dovete proprio applicarvi! Tutto questo si traduce poi in una guida piuttosto spensierata a tutto tondo, anche considerando i cerchi da 17 pollici in dotazione.
Prezzo Duster GPL e considerazioni finali


Il fatto stesso che Dacia Duster sia stato un fenomeno in crescita inarrestabile fin dal suo primo lancio sul mercato è presto spiegato: ha un mix di caratteristiche che difficilmente vengono trovate altrove, tutte assieme. Concretezza, altezza da terra, faciltà di guida e chi più ne ha più ne metta, in sostanza. Il modello Dacia Duster 2023 ha poi fatto un ulteriore upgrade in quanto a dotazioni di bordo grazie alla tecnologia. Bisognerebbe giusto rivedere qualche dettaglio, ma vedremo in futuro Dacia quali carte si giocherà. Intanto il Duster 2023 si porta a casa con un prezzo a partire da 18.500 euro, suscettibile ovviamente di allestimento e optional che andrete ad includere.




























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