Playlist da auto: per un relax durante la vacanza
Macinando chilometri verso la meta della propria vacanza è abitudine tutto sommato diffusa quella di ascoltare la radio; o servizi di streaming musicale. Magari cantare a squarciagola inondando l’abitacolo di note stonatissime. C’è chi parte già attrezzato con la sua playlist da auto e chi invece si affida al palinsesto dell’auto, magari ascoltando e riascoltando la hit dell’estate. Ecco però che CarNext ha portato avanti un sondaggio sulle abitudini degli italiani in quanto a temi ed abitudini musicali. La hit dell’estate 2021 è pronta?
Quali sono le canoni più ascoltate in auto?
Secondo il sondaggio ci sono brani irrinunciabili e che da decenni cavalcano la cresta dell’onda. Don’t stop me now dei Queen e Rotolando verso sud dei Negrita vanno per la maggiore per chi vuole impostare il mood vacanza (rispettivamente per il 43% e 30% degli intervistati). Ci sono poi The Rhythm of The Night di Corona che tiene banco da oltre 20 anni, così come 50 Special dei Lùnapop e Obsesiòn di Aventura. Insomma i gusti musicali per le hit da ascoltare e riascoltare in auto non badano a generazioni.
Ma in questo 2021 parte il toto-tormentone che non può mancare nella playlist da auto in direzione mare. Secondo il 39% del campione Shimmy Shimmy di Takagi&Ketra con Giusy Ferreri sarà ascoltata di più durante l’estate che sta arrivando
Italiani, popolo di cantanti (stonati?) da playlist in auto
Ammettiamolo: tutti abbiamo cantato almeno una volta in auto. Gli italiani si rilasciano e si lasciano andare molto quando sono coinvolti dalla musica. Che si guidi da soli oppure in compagnia ogni tanto qualche strofa – magari stonata – viene spontaneamente canticchiata. Proprio il 29.1% degli intervistati si lascia andare in performance canore da far accapponare la pelle, ma anche i duetti con la persona amata non scherzano. Acqua e Sale di Mina e Celentano è spesso oggetto di canto in coppia (42.2%), così come Se mi guardi mi bruci dei Coma Cose (21.6%). Per i bambini? Immancabile Le Tagliatella di Nonna Pina nel 30,5% dei casi.
Sì, davvero si abbassa il volume…
Sì, è vero: chi parcheggia tende ad abbassare il volume della radio. Non è un comportamento errato perché aumenta la concentrazione, dato che la mente può concentrarsi sulla manovra di parcheggio. Il 60,9% degli intervistati abbassa il volume prima di parcheggiare, mentre il 27,6% addirittura lo abbassa anche prima di prendere un’uscita autostradale, per assicurarsi che sia quella giusta.
Quali sono invece le vostre abitudini musicali? Abbassate anche voi il volume della radio quando parcheggiate? Fatecelo sapere direttamente sui social: ecco qui sotto i link per raggiungerci nel tempo di…una nota.
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