Tutti coloro che pensavano di conoscere la Hyundai Kona si tirino indietro, perchè la casa coreana ha dato una svecchiata immediata e repentina a quello che potremmo definire uno dei modelli di punta. In effetti non è solo alla prova effettiva che la Hyundai Kona 2023 si mostra completamente diversa dal passato, ma anche ad un occhio meno attento. Insomma, hanno voluto rivoluzionare e scommettere su un futuro differente per il crossover.
Ne parliamo anche in video direttamente qui della nuova Hyundai Kona, quindi sedetevi buoni a date un occhio al player. Ah, ricordate di iscrivervi al canale poi, così da essere sempre aggiornati e supportare tutto il lavoro che c’è dietro ogni singola produzione!
Un’auto completamente nuova, a partire dalle dimensioni
In sostanza a coprire quel segmento nel quale prima troneggiava la Kona, adesso ci pensa la Bayon (che abbiamo provato qui: Prova su strada Hyundai Bayon 2023: spazio all’originalità). I precedenti 4,20 metri di sono stati abbandonati a favore di una notevole crescita, che porta così la nuova Hyundai Kona 2023 a quota 4.35 metri di lunghezza. Potremmo definirlo un salto a piè pari di un segmento intero, perchè 15 cm non sono affatto pochi su di un’auto! Allo stesso tempo cresce anche il bagagliaio, che adesso ha a disposizione un volume di 466 litri. Anche qui l’incremento è notevole (e molto gradito, dato che lo spazio non è mai abbastanza!), perchè stacca la precedente generazione di oltre 100 litri!
Kona o non Kona?
In effetti la domanda titolo di questo paragrafo è giusta. Ci si chiede se ci sia un legame con la Kona di precedente generazione, guardandola dall’esterno. Plausibilmente nemmeno più una linea è rimasta uguale, ma tutto si è rivoluzionato. Questa nuova Hyundai Kona 2023 dà prova di maturità con una caratterizzazione molto speciale, mix tra linee contemporenee e futuristiche. I gruppi ottici ne sono un esempio, con le luci di posizione sia anteriori che posteriori che si sviluppano da lato a lato. Ormai è una moda, è vero, tanto che molti modelli hanno optato per questa soluzione, seppur perlopiù al posteriore. Kona si è lanciata in questa rielaborazione in entrambi i lati.

Strana, ammettiamo, la disposizione dei gruppi ottici. Sono funzionali e sono piacevoli da vedere, ma sono posizionati esattamente agli angoli dell’auto. Una posizione un po’ infelice per l’esposizione agli urti: in caso di urto potrebbero saltare fanali molto facilmente. Questa disposizione fa però spazio ad una calandra piuttosto articolata, mista tra prese d’aria ed alette mobili. Queste ultime lasciano passare aria solo quando il motore ne ha bisogno, altrimenti da chiuse favoriscono l’aerodinamica.
Alcuni dei tratti più distintivi sono comunque elaborati sulla fiancata. Il profilo, le scanalature delle porte ma, soprattutto, i passaruota. Sono in plastica nera ed hanno una forma quasi asimmetrica. Ad onor del vero tra i passaruota più esotici che abbiamo visto su di un’auto, ma l’estetica è in ogni caso un parere prettamente personale.
Alla prova degli interni la Hyundai Kona 2023 è un’auto intelligente

Il primo dettaglio in assoluto che capita a tiro quando ci si siede in questa Kona? Il volante. Vi chiederete come mai, ma semplicemente è perchè il diametro è un po’ più ampio della media. Ampio ma al contempo con una impugnatura stretta. Nulla di anomalo o fastidioso durante la guida, ma semplicemente un vezzo estetico. E poi i tasti sul volante si raggiungono bene, quindi non c’è da lamentarsi….nemmeno dell’assenza del logo Hyundai in mostra al centro. Ebbene si, niente H stilizzata ma quattro puntini, gli stessi visti gli sulla IONIQ 5 (che abbiamo provato qui: Prova su strada Hyundai IONIQ 5: autonomia, prestazioni e interni).
Anche internamente la Hyundai Kona 2023 che abbiamo avuto in prova si dimostra riprogettata. Già solo l’assenza del selettore fisico del cambio sul tunnel centrale libera tantissimo spazio per eventuali portaoggetti. Un pannello tasti separa il pad ricarica a induzione dai portabibite (a scomparsa) e da qui si gestiscono tanto le modalità di guida quanto il comfort di bordo: climatizzazione dei sedili e del volante, tanto per dirne alcune. C’è poi un dettaglio da non trascurare, che mette in chiaro come Hyundai sia al passo con i tempi e le richieste dei clienti. Si tratta di uno switch per presa USB-C, che permette di selezionare la natura stessa della presa. In un verso può solo caricare il dispositivo collegato, dall’altro anche collegarlo all’impianto infotainment.

Non vogliamo poi soffermarci sui comandi climatizzatore, quanto sempre sullo spazio a bordo. Avanti al passeggero la mensola per riporre altri oggetti è una coccola alla quale siamo favorevolissimi. Ogni auto in prova che la comprende ha sempre un punto di vantaggio e questa Hyundai Kona 2023 non è da meno. Comoda, soprattutto perchè oggigiorno abbiamo sempre qualcosa di fastidioso in tasca!
Innovazioni tecnologiche e…occhi virtuali
Vi state chiedendo perchè abbiamo parlato di occhi virtuali, giusto? Ebbene ci sono, davvero! Tra i sistemi di assistenza alla guida, i famosi ADAS dei quali parliamo in modo completo qui, sul piantone del volante c’è quello che sembra un innocuo inserto di plastica nera. In realtà è una doppia telecamere che monitora costantemente il conducente dove stia guardando. Se distoglie per più di qualche secondo lo sguardo dalla strada, subito sul pannello 12,3 pollici della strumentazione inizia a lampeggiare un occhietto rosso, corredato da suono di allarme. Allarme che rientra in un panorama di suoni per qualsiasi cosa: sulla Kona c’è un suono per tutto! Che sia per il monitoraggio corsia, il limite di velocità o altro. Biiiip.

La digitalizzazione poi non manca, come per ogni Hyundai da un po’ di tempo a questa parte. Kona fa però una sorta di gioco a sè, perchè apre la strada verso layout differenti. L’infotainment è a sua volta da 12,3 pollici e risponde bene agli stimoli, con un software veloce e senza particolari problemi. Una console di comando che fa accedere ad ogni impostazione ed alla connettività, che nemmeno a dirla è completa non solo di Android Auto ed Apple Car Play ma sfrutta anche la connessione ad internet.
Prova su strada Hyundai Kona 2023

Un cambio così impegnativo in quanto a dimensioni trova un riscontro in termini di dinamica di guida? Partiamo da un presupposto, che poi è lo scopo per il quale è stata immaginata la Kona: cosa deve fare? Un’auto tuttofare, che permetta allo stesso tempo sia di ovviare alle commissioni cittadine che di affrontare viaggi e weekend con una certa serenità. Sono proprio quelle dimensioni di mezzo che lasciano libertà di fare un po’ di tutto.
Nulla di troppo diverso in quanto a powertrain, visto che la Hyundai Kona 2023 in prova è la variante full hybrid. Il propulsore si conferma l’1.6 litri aspirato della precedente generazione, che combinato al motore elettrico arriva ad una potenza complessiva di 141 cavalli. Taglio di potenza non banale e che permette di trotterellare in scioltezza, cosa che in effetti la nuova Kona fa. In città l’elettrico la fa da padrone senza dubbio, d’altronde è lui il grande protagonista. Con un piede leggero si riescono a percorrere diversi chilometri senza accendere il termico, con un’ottima pace dei consumi che crollano magicamente. Se però si cerca di osare di più il motore benzina risponde sugli attenti ed assolve il suo scopo.

C’è solo un dettaglio da specificare: quando la batteria è scarica, come durante la guida autostradale, il motore benzina perde un importante alleato. Bene allora lasciarsi sempre una riserva di carica così da soddisfare improvvise richieste di energia, come per affrontare un sorpasso.
Una guida piacevole
Piacevolmente rilassati, ecco come si sta dietro al volante di questa coreana di ultima generazione. Non si avvertono vibrazioni strane oppure strattoni nemmeno nei passaggi da una tipologia di funzionamento all’altro, quindi possiamo dire che anche la catena cinematica è settata bene. D’altronde da un motore stra-collaudato non ci saremmo aspettati altri, così come dal cambio automatico 6 rapporti: nessuna grande incertezza ma anzi segue anche la velocità raggiunta con la sola trazione elettrica. Solo che tende a restare un po’ su di giri in alcune situazioni, con annesso rumore percepibile all’interno dell’abitacolo.

Che dir se ne voglia le sospensioni di questa nuova Kona non sono regolate sulla morbidezza estrema. Sarà che i cerchi da 18 pollici hanno comunque influito quando si tratta di assorbimento delle asperità stradali, ma la compressione degli ammortizzatori è più rigida. Bene per la dinamica di guida, perchè aiuta ad avere non solo un’auto più reattiva in curva ma anche più stabile, male per il comfort, seppur siamo comunque lontani da livelli definibili come “fastidiosi”. Kona si lancia agevolmente sul pavè senza troppi timori.
Tre sono i livelli di rigenerazione impostabili direttamente dalle palette dietro al volante, che in effetti servono per cambiare marcia solo in modalità di guida Sport. La cosa curiosa è che mentre da un lato il livello più conservativo di rigenerazione comunque non arriva e fermarvi fino a 0 km/h, se però si mantiene premuta la paletta con il simbolo del meno l’auto frena fino allo stop completo. Ma non è modulabile, quindi da utilizzare solo in precise situazioni di guida e di traffico.
Consumi e prezzo Hyundai Kona 2023 in prova
Tasto sempre dolente quello dei consumi, in ogni prova. In questo caso però un po’ di meno, visto che in città abbiamo realizzato un gran bel 25 km al litro con un po’ di attenzione. Se però vi lanciate in autostrada i consumi salgono a causa del motore termico spesso acceso. In questo caso parliamo di circa 17 km al litro.
Il prezzo di Hyundai Kona 2023 in prova parte da 28.500 euro per la versione solo termica. Per la variante full hybrid ci si spinge già verso i 34.500 euro necessari per portarla a casa.











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