Nelle ultime settimane sono molte le notizie riguardanti la nuova station wagon ad alte prestazioni di BMW, la nuova M3 Touring, che uscirà ufficialmente nel 2022 e andrà a colmare un vuoto lasciato molti anni fa dalla M5 E61. La casa bavarese non si era più interessata alla costruzione di SW dalle alte prestazioni. Infatti dopo la fine della produzione della M5 E61 nel 2010 non sono state più realizzate vetture M (non allestimento) in versione touring.

Oggi però non parleremo solo di BMW, ma faremo un breve viaggio nel tempo, riscoprendo quelle che sono state le icone del segmento delle station wagon sportive, che da anni uniscono la comodità di una station wagon con le prestazioni di una supercar.

BWM M5 E61: con motore da F1 tra le station wagon sportive

L’abbiamo già nominata, ed è giusto partite da colei che è ritenuta la regina delle Station wagon sportive. Sicuramente non sarà la più veloce in pista e nemmeno la più avanzata tecnologicamente, ma è sicuramente quella che più fa emozionare.

Presentata nel 2004 e disponibile da prima in versione berlina (E60) e dal 2007 anche in versione SW (E61), questa vettura era spinta dal glorioso V10 5.0l frutto dell’esperienza di BMW nella F1. Il motore sviluppava 507Cv con il limitatore di giri fissato a 8200rpm.

M5 E61
BMW M5 E61 con motore V10 derivato dalla F1

Era dotata di un cambio robotizzato a 7 marce con possibilità di trasformarlo in manuale e di regolarlo su opzioni diverse. Molteplici opzioni anche per acceleratore, sospensioni, ESC e potenza massima del motore che poteva scendere fino a 400cv. La velocità massima era limitata a 250km/h.

Volvo 850 T5R e 850R

In occasione del salone di Ginevra del 1995 Volvo decise di presentare una nuova versione della sua 850 già in produzione dal 1991, la 850 T5R. Tale allestimento nasceva dalla collaborazione del reparto R-sport di Volvo e Porsche. Il motore scelto per questa nuova vettura fu un 5 cilindri 2.3l da 250cv che fermava il cronometro dello 0-100 km/h in appena 6 secondi. Per quanto riguarda il lato dinamico invece, furono adottati cerchi da 17 pollici, barre antirollio sia posteriori che anteriori e sospensioni sportive.

Nel ’97 venne introdotta un’evoluzione, la 850R. Il motore rimase lo stesso ma ci furono molti cambiamenti nella ciclistica del veicolo: freni anteriori da 302mm, differenziale torsen a slittamento limitato e dei cerchi in lega a 5 razze più larghi rispetto la versione precedente.

Volvo 850R
Frontale Volvo 850R

La fama di questa vettura deriva anche dalla versione da corsa costruita per il campionato turismo inglese, il BTCC. Progettata in collaborazione con TWR, vennero create due varianti, berlina ed SW, dotate di un 5 cilindri 2.0l da 280cv, freni Brembo e cerchi O.Z. da 18 pollici.

volvo 850r btcc
La volvo 850R preparata per il campionato inglese turismo il BTCC

Audi RS2: una macchina da rally travestita da station wagon

Non tutti sanno che la prima RS di casa Audi fu proprio una station wagon. Cercando di riscattarsi dal poco successo che ebbe la S2, Audi si rivolse a Porsche per realizzarne una versione sportiva. Basata sulla S2 avant nacque la RS2 , la prima versione RS (RennSport) nella storia di Audi. Era equipaggiata con un 5 cilindri 2.2l turbo da 315cv che sfruttava la trazione integrale permanente per sprigionare tutta la sua potenza. Vennero aggiornate le sospensioni per una guida più sportiva, furono montate barre antirollio e l’impianto frenante fu potenziato usando pinze Brembo e dischi autoventilati da 304mm.

audi rs2
Audi RS2 Avant, la prima Rs di casa audi

Nonostante i tanti aggiornamenti sia dal lato motoristico che dinamico, anche con l’adozione di pezzi di origine 911, l’auto aveva diversi problemi. Uno sterzo poco preciso e maneggevole e l‘elevato rollio in curva non riuscirono a convincere del tutto la clientela.

Nonostante il poco successo al momento della commercializzazione, oggi la RS2 è una pietra miliare della storia di Audi e delle station wagon sportive.

Alpina-BMW: station wagon sportive bavaresi

Nata nel 1961 l’Alpina è una casa automobilistica tedesca che per creare i propri modelli si basa sulle vetture della casa di Monaco, BMW. Inizialmente la casa si dedicava solo alle preparazione di vetture da strada e da corsa, ma nel 1983 la casa fondata da Burkard Bovensiepen decise di dedicarsi alla creazione di modelli propri. Da qui inizia la lunga storia di collaborazione con BMW dalla quale sono nati modelli iconici come la Z8 Alpina.

z8 alpina
Alpina Z8 comparsa come Bond car ne “Il mondo non basta”

Le verniciature con tonalità particolari, gli interni con finiture in pelle e legni pregiati e i motori potenziati – e soprattutto senza limitatore di velocità – rendono queste vetture di gran lunga più lussuose e sportive dei modelli di serie.

Ma oggi stiamo parlando si SW e Alpina ne sa qualcosa. Già nel 1998, con la B10 basata sulla E39 e la B3 su base E36, il marchio aveva fatto capire di cosa fosse capace. Negli ultimi anni l’asticella si è alzata e nel 2019 e nel 2020 sono state presentate la B3 touring e la B5 biturbo.

alpina e39
Alpina B10 basata sulla E39

La prima deriva dalla Serie 3 Touring 2019 alla quale sono state aggiornate le turbine, per raggiungere la potenza di 460cv e una velocità massima di più di 300km/h. Anche il cambio è stato velocizzato ed è stato aggiunto un differenziale a slittamento limitato sull’asse posteriore.

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Alpina B3 Touring basata sulla serie 3 del 2019

La B5, invece, è sorella alla serie 5 del 2020, ma Alpina ha regalato alla sua creatura interni molto più lussuosi e pregiati del modello di serie e un motore V8 4,4l da 621Cv e 322km/h di velocità massima nella versione Touring.

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Alpina B5 Biturbo basata sulla serie 5 2020

Audi RS6: la regina delle station wagon ad alte prestazioni

Da quando uscì nel 2002 l‘Audi RS6 è diventata un punto di riferimento per i marchi che vogliono entrare nel mondo delle SW sportive. Arrivata alla sua quarta generazione, la sorella muscolosa della A6 è una delle auto più popolari tra le fila del marchio dei 4 anelli.

Nel corso degli anni le modifiche alle varie versioni non sono state leggere, infatti sia dal punto di vista estetico che meccanico le varie generazioni si diversificano molto tra loro, passando dal V10 5.0l aspirato della seconda serie al più evoluto V8 4.0l biturbo e ibrido dell’ultima generazione.

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Audi RS6 di seconda generazione con motore V10 derivato dalla R8

C’è chi la ama e chi la odia, ma sicuramente resta un must have per coloro che cercano un auto che unisca lusso, comodità e prestazioni.

Se non vi dovessero bastare i 605CV della versione di base e vorreste forme ancora più cattive, ABT , preparatore tedesco che elabora auto del gruppo VW, offre per la modica cifra di 70.000 euro un pacchetto che aumenta la potenza a 740cv e 920nm di coppia, un bodykit estetico che riempirà l’auto di carbonio e appendici aerodinamiche, un nuovo sistema di scarico e un assetto rivisto per un uso sportivo.

Audi RS6 ABT
Audi RS6-R elaborata dal preparatore tedesco ABT

La macchina perfetta?

Ci sarebbero tanti altri modelli da nominare, come la Mercedes-AMG E 63 S Estate, la Porsche Panamera Turbo S e altre.

Questa tipologia di auto è per coloro che vogliono accompagnare i figli a scuola o fare un lungo viaggio con tutta la famiglia, ma che non vogliono rinunciare a distruggere le gomme in pista la domenica mattina.

Auto perfette per i papà o le mamme dal cuore racing, che sicuramente non faranno tardi a lavoro o alle lezioni di nuoto dei figli.

E voi comprereste un auto del genere? Conoscete altre station wagon sportive che sappiano far emozionare? Fatecelo sapere sui nostri social!

Se stavi pensando di comprare una nuova vettura per la famiglia potresti condividere questo articolo sul gruppo di famiglia, con tua moglie o con tuo marito! 😉

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