Una nuova interpretazione di mobilità urbana autonoma
La guida autonoma è una realtà che pian piano sta trovando sempre più spazio nell’ecosistema mondiale dell’auto. Dall’iniziale sviluppo di sistemi ADAS (se non sai cosa sono e quali sono le loro sigle abbiamo un articolo dedicato: Sistemi ADAS: cosa significano le sigle e come funzionano?) fino ad auto che si guidano da sole, l’obiettivo dei Costruttori è quello di offrire un concetto di mobilità differente, soprattutto in città dove il traffico toglie molto tempo prezioso alle persone. Citroen ha presentato la Urban Collectif per una visione di mobilità che cammina in questa direzione.
Cos’è la Citroen Urban Collectif



In collaborazione con Accor, Pullman e JCDecaux è stato sviluppato un nuovo sistema di taxi modulari. Ogni mezzo è composto da due differenti pezzi: uno “skate”, di Citroen, ed un “Pod”, che può essere sviluppato in collaborazione con Citroen oppure in completa autonomia, poichè Citroen stessa condividerà progetti e specifiche in modo che ogni realtà interessata potrà creare il suo “Pod”. In pratica si tratta di una base mobile con una cabina intercambiabile, che permette al cliente di vivere differenti esperienze.
Come funziona il Citroen Skate per la Urban Collectif


Lo Skate di Citroen, lungo 2 metri e mezzo e largo 1 metro e 20 cm, è completamente autonomo, elettrico ed ha quattro ruote sviluppate con Goodyear. Queste, agli angoli del “rettangolo”, sono a forma di sfera e permettono così una estrema agilità e la capacità anche di ruotare di 360° sul posto. Avranno corsie riservate in città ed una velocità massima di 25 km/h. Chiaro che una schiera di questi Skate potrebbe rendere il traffico più fluido ed ognuno di questi può lasciare il “suo” Pod e prenderne un altro. Si tratta di un sistema di mobilità che prova a migliorare l’utilizzo della tecnologia.
Come funzionano i Pod da agganciare sugli Skate



La vera chiave dietro questo progetto è quella dei Pod. Sono delle vere e proprie cabine che uno Skate riesce a caricare in autonomia ed offrono uno spazio vitale con diverse funzioni. Nella Citroen Urban Collectif ne sono stati presentati tre, in collaborazione con Accor, Pullman e JCDecaux. Il primo è pensato come una vera e propria camera d’albergo di lusso, nella quale puoi rilassarti e bere champagne; il secondo fa del fitness il nodo centrale, con la possibilità di usare una cyclette o una raw machine lungo il tragitto, che per giunta ricaricano anche la batteria dello Skate; l’ultimo è la soluzione per il trasporto a buon mercato di un max di 6 persone, con anche una sedia a rotelle, con la possibilità anche di avere informazioni sul tragitto e su ciò che circonda i passeggeri durante la tratta.








Ma quando potremo vedere una realtà del genere? Secondo Citroen, che è il partner tecnico del progetto, tra 5 o 7 anni.
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