Un corso stilistico del tutto nuovo

Peugeot negli ultimi anni ha rivoluzionato completamente la sua lineup di modelli. Famiglie di auto che continuano le loro generazioni, ma riviste in chiave completamente diversa. Tra queste la Peugeot 308 ne è stata in assoluto la capostipite. Che la segmento C francese avesse bisogno di un cambio di look era un dato di fatto, poichè ormai il progetto faceva sentire il peso dell’età, ma alla casa del Leone si sono superati per estetica e contenuti. E dopo la variante 5 porte è arrivata la Peugeot 308 SW che ho avuto in prova. Stesso stile, diverso utilizzo.

Per chi fosse interessato c’è anche la prova direttamente in video di questa Peugeot. Ecco il player diretto dal canale YouTube, al quale ovviamente vi invito caldamente ad iscrivervi.

Dimensioni in prova e cosa cambia tra Peugeot 308 e 308 SW

La differenza tra la Peugeot 308 e la Peugeot 308 SW non è banale. Non si tratta della “sola” aggiunta di un bagagliaio più grande per assolvere alle richieste di spazio più importanti di una station wagon. Si tratta di un modello che cambia nettamente proprio nella struttura, con una differenza che poi si trasporta anche nella dinamica di marcia.

Pur condividendo lo stesso pianale, tra la hatchback e la station wagon cambia il passo, che sulla Peugeot 308 SW è di 2,73 metri rispetto i 2,67 metri della variante 5 porte. Seppur sembri poco, questo è un dato da non sottovalutare, poichè cambia lo spazio interno, cambia le prestazioni e cambia la capacità di carico. Considerando che la lunghezza di 4,63 metri è quasi 24 cm maggiore rispetto la sorella con portellone posteriore viene facile pensare che questo sia stato un adattamento necessario, anche per evitare di avere dei volumi completamente falsati e poco armoniosi. Le dimensioni del bagagliaio di Peugeot 308 SW non potevano che essere ampie e generose: 608 litri con gli schienali dei sedili posteriori alzati, 1634 litri abbattendoli. Valori più alti rispetto la variante ibrida, altra motorizzazione proposta e che ha un bagagliaio di 548 e 1574 litri rispettivamente con schienali alzati ed abbattuti.

Look aggressivo e nuovo logo: i traguardi di Peugeot

Il design della nuova 308 station wagon punta su linee molto decise ed appuntite. Superfici che in effetti sembrano vive a parlarne, ma più in generale l’obiettivo della Casa è stato proprio quello di mostrare “tanta carrozzeria”. Questo spiega la mancanza della linea nera orizzontale al posteriore, che sulla 5 porte unisce i sottili gruppi ottici posteriori. Sulla station wagon è scomparsa. I proiettori sono gli stessi, affilatissimi e sottili, con un effetto che ricorda i cristalli con animazioni luminose allo sblocco delle porte (tanto con i LED è tutto semplice, in eccetti ndr). L’assenza di questo inserto è voluto per portare l’attenzione dell’osservatore proprio verso il bagagliaio, offrendo una parte di carrozzeria a vista e sottolineando quello che risulta essere uno degli aspetti più importanti di questa SW.

Vista posteriore Peugeot
Il posteriore della nuova Peugeot 308 SW mostra l’assenza del fascione nero centrale

Le luci di posizione LED a forma di zanne affilate all’anteriore non possono assolutamente venir meno, ormai le abbiamo viste su diversi modelli. La nuova Peugeot 308 SW porta poi con sè una mascherina di grandi dimensioni così come lo è il logo, quello nuovo (ne parliamo qui se non sai com’è fatto e quali segreti nasconde: Logo Peugeot 2021: tutti i segreti del suo design). Guardandola bene il frontale è basso, ma tutto è proiettato proprio verso lo scudo con il leone. L’allestimento GT con il quale è stata data la Peugeot 308 SW in prova ha la trama della calandra che “abbraccia” del tutto il nuovo logo, enfatizzando ancora di più questa sensazione ed espressione visiva.

Proporzioni non pesanti ed aerodinamica spinta

Concettualmente ci potrebbe essere il rischio che una station wagon possa risultare pesante all’occhio, soprattutto se vista di profilo. I designer Peugeot hanno però lavorato bene, con il risultato di avere un’auto filante e proporzionata. Qui torniamo in assoluto alla faccenda del passo più lungo, che aiuta insindacabilmente ad avere una linea molto più omogenea, ma i tagli della carrozzeria sembrano fatti ai posti giusti.

Firma luminosa nuova 308
La nuova Peugeot 308 SW ha una firma luminosa accattivante e con gli artigli LED

Tanta attenzione è stata poi riservata all’aerodinamica, motivo per il quale ci sono scelte di design come le minigonne. Queste sono molto accennate e fanno il paio con i cerchi dal design aerodinamico. Il tutto, nemmeno a dirlo, con un occhio di riguardo all’efficienza complessiva del modello.

Interni sportivi e tecnologici

I sedili accoglienti ma dal mood sportivo sono la prima cosa che si percepisce a bordo della nuova 308 (no, in realtà la prima è l’i-Cockpit, ma dedicherò un paragrafo a questo direttamente più sotto). Fatti esattamente per chi deve trascorrere tanto tempo a bordo e per accogliere le stature più disparate. Cuciture a contrasto, buon rivestimento, trama intrigante. Insomma sedili non banali. Così come non è banale il tunnel centrale, soprattutto perchè è scomparsa la leva fisica del selettore cambio a favore di un tastino. Una piccola unghia in un angolo del tunnel, che permette di cambiare selezione di marcia facendo così risparmiare tanto spazio a disposizione per gli oggetti.

I sedili della 308 SW
I sedili della 308 station wagon sono con cuciture a contrasto

Portaoggetti che Peugeot ha pensato disposti su più piani. Sopra il pad di ricarica wireless del telefono, sotto un portaoggetti, dietro al quale trova subito spazio il portabibite classico. Sotto al bracciolo centrale a doppia apertura poi conclude il lotto dello spazio per gli oggetti di uso quotidiano un pozzetto. Curiosa una piccola tasca proprio avanti al bracciolo centrale. Dalla forma irregolare, potete metterci qualcosa anche se è complicato trovare cosa nello specifico. Io, ad esempio, durante il periodo di prova di questa Peugeot 308 SW ci ho piazzato il Telepass.

Sistema i-Toggles
Gli i-Toggles di Peugeot sono una scorciatoia per le varie funzioni del sistema infotainment

Poi leggermente più sopra, ancor più su dei tasti a pianoforte che sembrano fatti in vetro, c’è una delle grandi novità della nuova 308: gli i-Toggles. Un piccolo display orientato quasi in orizzontale, che si divide in grossi riquadri in forma di scorciatoie per le macroaree del sistema multimediale. Permette di accedere a funzioni da vedere poi sul display 10 pollici dell’infotainment, ovviamente personalizzabili in base alle preferenze. Comodissimi da premere e molto reattivi, l’unica pecca è il lungo tempo di avvio di tutto il sistema. In compenso da quando entra a regime funziona in modo molto veloce.

i-Cockpit si, i-Cockpit no. A voi la scelta

Visto che Peugeot sono ormai 10 anni che si avvale del suo i-Cockpit è scontato trovarlo anche in questo caso. Questo è uno di quei sistemi che odi profondamente oppure lo reputi subito un tuo grande amico. Il motivo è presto detto: il volante è davvero piccolo. Corona dal diametro ridotto e da regolare in basso, perchè la strumentazione bisogna guardarla da sopra al volante piuttosto che “da dentro” come consuetudine. Questi particolari non piacciono a molti clienti, mentre altri li trovano idonei. Io sono tra questi ultimi, poichè il volante – a due razze – l’ho sistemato bene e non ho avuto problemi durante la guida. Anzi, essendo molto contenuto il diametro si ha una buona sensazione di cosa stia combinando l’anteriore, perchè i comandi (e le reazioni) sono più diretti e netti.

Strumentazione e i-Cockpit
La strumentazione da 10 pollici ed il volante fanno parte del sistema i-Cockpit di Peugeot

Poi c’è il display da 10 pollici della strumentazione. La particolarità assoluta è l’effetto 3D, che (fortunatamente) si può anche disattivare. Molto strano da percepire all’occhio ed alcune informazioni in alcuni casi si sovrappongono, quindi ammetto non mi abbia fatto impazzire come sistema e l’abbia spento quasi nell’immediato.

Ci sono anche diversi video che ho pubblicato su TikTok della 308 e di qualche simpatica caratteristiche che Peugeot le ha fatto portare alla ribalta. Li trovi qui sotto:

Prova su strada Peugeot 308 SW: come va il motore benzina 1.2?

Mi rendo conto che in molti comincino subito ad essere perplessi del fatto che un’auto del genere monti un motore 1.2 litri. Si, perchè in effetti la Peugeot 308 SW che ho avuto in prova ha il motore PureTech 1.2 litri da 130 cavalli e 230 Nm di coppia, abbinato all’ormai collaudatissimo cambio automatico EAT8 a 8 rapporti. Eppure devo dirvi che il motore non è affatto male e non fa rimpiangere troppo delle cubature più importanti. Siamo in un momento storico in cui il downsizing la fa da padrone ed è normale vedere motori piccoli ed il dilagare dei frazionamenti a tre cilindri – come questo -, ma non significa che non siano ottimizzati.

Prova Peugeot 308 SW
Prova su strada Peugeot 308 SW 1.2 130 cavalli

La combinazione tra il motore ed il cambio risponde bene e quasi subito con una discreta spinta quando si schiaccia il gas. Sicuramente una buona fetta del merito è del cambio, che avendo a disposizione tanti rapporti riesce ad avere i primi rapporti corti per “spingere” subito. Sono a disposizione anche varie modalità di guida, tra le quali la Sport. Ecco, questa è ad esempio superflua. Seppur il volante venga indurito ed il motore “appuntito” grazie – in definitiva – ad una mappatura differente del pedale acceleratore, la 308 station wagon non è un’auto fatta per animi troppo sportivi. D’altronde non nasce assolutamente per questo, non avrebbe senso spingerla troppo oltre.

Comfort incredibile, non fa rimpiangere un SUV

Tra le caratteristiche che più mi hanno sbalordito di questa nuova 308 in versione allungata lo smorzamento delle sospensioni è in assoluto al primo posto. Comfort, in ogni situazione, sena mezzi termini. Passando sul pavè tutto resta liscio e morbido, senza grandi sollecitazioni a chi siede all’interno. Un risultato assolutamente eccezionale e che non fa rimpiangere l’aver pensato ad un’auto più alta, come un SUV oppure un crossover. Anzi, la comodità nella maggioranza delle situazioni è di pari livello, perchè la firma del Gruppo Stellantis ha lavorato molto bene sulle geometrie proprio delle sospensioni. Parte di questo merito è poi dovuto anche al passo più lungo, sicuramente, poichè le sollecitazioni vengono parzialmente assorbite anche da telaio.

Plancia della nuova Peugeot 308
La plancia della 308, con doppio display per strumentazione e infotainment

L’avere il passo più lungo rende però asse anteriore ed asse posteriore meno “connessi”. Non parlo di digitalizzazione, seppur ormai questo termine sia appannaggio di quel settore, ma proprio di esperienza di guida. L’asse posteriore risponde con un leggero ritardo rispetto l’asse anteriore ai comandi. Lanciando l’auto in curva, oppure in uno zigzag, si percepisce un po’ di latenza. Comportamento ovvio e scontato per questo tipo di auto e non mi sarei aspettato altro a dirla tutta, perchè auto si questa lunghezza hanno grossomodo sempre questo genere di dinamica.

Quando però si tratta di macinare chilometri, magari nel mentre si sfrutta la funzione di massaggio dei sedili, Peugeot 308 sfoggia il meglio di sè.

Consumi nuova Peugeot 308 SW

La combo tra aerodinamica e motore piccolo aiuta tantissimo i consumi. In città, terreno di battaglia poco incline a questa station wagon, la media è di 6.2 litri / 100 km. In statale o autostrada i consumi però calano di tanto. Si arriva a far segnare 4.2 litri/100 km, consumi record! Questi grazie anche alle ultime marce lunghe, overdrive, che permettono di mantenere bassi i giri del motore. Basti pensare che l’ottava marcia viene innestata a circa 110 km/h per rendersi conto che è stata pensata proprio per limitare consumi ed emissioni.

Prezzo e conclusioni

Per portare a casa la nuova 308 il prezzo di partenza è di 32.300 euro, considerando il motore 1.2 litri da 130 cavalli. Se invece pensate ad una Peugeot 308 SW con allestimento GT come quello in prova il prezzo sale a 35.800 euro circa.

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