L’automobilismo è interpretato diversamente in ogni parte del mondo. C’è chi privilegia la tecnica, come gli europei, o chi preferisce dare spettacolo come gli americani. Una cosa accomuna tutti, la passione per i motori e per le gare. Oggi vi faremo conoscere 4 campionati automobilistici sconosciuti dalle nostre parti ma molto seguiti nelle loro nazioni d’appartenenza.

Faremo un breve giro del pianeta ma vi anticipiamo che parleremo soprattutto dei nostri cugini a testa in giù, gli australiani, e dei sempre “pacati” americani.

Trans AM Championship

La Trans-AM nasce nel 1966, un campionato riservato alle berline e alle coupè di quell’epoca. Le auto, come in un campionato turismo, dovevano essere derivate dai modelli di serie con la possibilità di fare lievi modifiche. La serie durò fino al 2006 per poi ripartire nel 2009 e cambiare radicalmente nel 2017 con l’acquisizione da parte di Pirelli.

Le gare si svolgono sia su circuiti permanenti sia su circuiti semi-permanenti. Anche su circuiti cittadini come gare di contorno a Nascar o Indycar.

Trans AM Championship
Queste sono alcune delle vetture della classe regina del Trans AM Championship

Attualmente sono 5 le categorie di vetture che possono partecipare, tanto per far capire che si tratta di uno dei campionati automobilistici sconosciuti solo dalle nostre parti!

La classe regina è rappresentata dalle TA, vetture con telaio tubolare e scocca che replica quella di modelli reali, come Cadillac , Corvette Dodge ecc. I motori sono ovviamente V8 da 6L con una chicca che non si trova spesso: i carburatori. Hanno due valvole per cilindro e un carburatore a 4 corpi. La potenza massima è di 850CV su 1260kg. Niente aiuti elettronici, con possibilità di un cambio manuale a 5 rapporti o di un sequenziale. L’aerodinamica è caratterizzata dalla sola ala posteriore con un solo elemento.

Le TA2 come le precedenti sono composte da un telaio tubolare e un scocca in composito. Il motore è lo stesso della TA ma con iniezione elettronica e con una potenza ridotta a 490cv su un peso di 1280kg. Cambio ad H con 5 rapporti ed elettronica vietata. I costi sono controllati ed è vietato l’utilizzo di carbonio e titanio.

Abbiamo anche diverse GT. Le XGT, ovvero auto GT3 pre 2016 con omologazione internazionale scaduta, ovvero che non hanno più la possibilità di competere in competizioni ufficiali per auto GT3. Le SGT e le GT invece sono due categorie simili. Le SGT sono auto sportive come Porsche GT3 , Ferrari 458 , Mclaren 650s, con la possibilità di montare ali posteriori maggiorate e l’obbligo di montare un roll-bar. Queste due categorie sono soggette alla possibilità di aumentare il peso della vettura o ridurne la potenza per equiparare le prestazioni. Le GT sono auto derivate dalla serie ma meno esotiche rispetto le SGT. Per esempio Ford Mustang, Nissan 350z, Porsche Cayman e così via.

E’ un campionato davvero avvincente e molto vario, sia di piste che di vetture. Essendo così economico lo rende ricco di partecipanti, con una serie dedicata solo ai piloti amatoriali.

Chicca finale. Il primo anno di vita di questo campionato fu vinto, nella categoria sotto i 2L, da un’Alfa Romeo.

Improved Production Cars: uno dei campionati automobilistici sconosciuti più accattivanti

Gli australiani uniscono la follia americana con l’ingegno europeo. A furia di stare a testa in giù hanno ben pensato di creare un campionato nazionale chiamato, Improved Pruduction Cars. Spiegato in poche parole, prendi una qualsiasi auto, con un qualsiasi motore e modificala come vuoi: adesso puoi gareggiare. E no, non sto scherzando. Sul sito c’è scritto grossomodo così. In pratica puoi usare qualsiasi auto con una cilindrata compresa fra 1 e 6000cc e dotarla di tutto ciò che vuoi. Elettronica libera, cambio libero, freni liberi. E come se non bastasse puoi anche dotare di un turbo un’auto che nasce aspirata. Spettacolo.

improved production cars
Si può notare la varietà di vetture presenti durante le gare di improved production cars

Questa categoria di vetture è chiamata 3J e il regolamento, 20 pagine comprese le immagini, parla solo di come posizionare le ali in modo sicuro e di cose molto basilari come altezza da terra. Estremizzando il concetto potresti andare con una Panda come questa (Pandamonium: la Panda secondo M-Sport) metterci un V8 e divertirti come un pazzo.

Vista la poca disponibilità di circuiti in Australia, molti sono dei cittadini quindi pieni di dossi e curve a gomito.

Allego video:

Touring Car Master

Restiamo in Australia e parliamo di un’altra categoria molto interessante. Abbiamo capito che qui c’è molto interesse per vetture anche datate e che ci si impegna davvero tanto a creare interesse e campionati che possano richiamare più persone possibili e che non siano troppo costosi. Parliamo quindi del Touring Car Master. Un campionato riservato solo ad alcune auto prodotte dagli anni 60 agli anni 80. Per lo più sono auto americane ma nella lista d’ammissione c’è anche una 911 del 74″.

Touring Car Masters Bathurst
Una gara di Touring Car Masters a Bathurst

Il regolamento in questo caso è relativamente chiuso ma neanche troppo. Il telaio e i pannelli della vettura devono restare originali, tranne il cofano motore che può essere elaborato. Motore, sospensioni e freni possono essere migliorati mantenendo però la “filosofia” originale. Quindi niente swap di motore, o modifiche sostanziali al reparto sospensivo.

Rispetto agli altri campionati che abbiamo citato, è molto più spartano ma anche combattuto, infatti è una delle serie più popolari in Australia.

Formula Drift: è davvero uno dei campionati automobilistici sconosciuti?

La Formula Drift o FD è il campionato più importante nell’universo del drifting. Per chi non lo sapesse la pratica del drift, nata in Giappone anni fa, consiste nel percorrere una curva con l’auto in sbandata controllata. Volgarmente parlando, di traverso.

La FD si basa su due classi regine, una che compete in territorio Americano e una che compete in Giappone.

I regolamenti tecnici cambiano in base alla categoria PRO, PROSPEC, PROAM. Ma prendendo in considerazione solo il PRO, quindi quello che permette più elaborazioni al veicolo. Le auto da FD sono caratterizzate da potenze molto elevate, anche più di 1000cv, raggiunte anche con l’uso del famoso protossido d’azoto.

I telai sono molto particolari, infatti al di fuori dell’abitacolo, il resto è costituito da strutture tubolari. La dinamica anteriore è studiata per sterzare le ruote di quasi 180°, così da permettere un angolo di derapata maggiore.

Angolo di sterzo Formula Drift
Una prospettiva frontale per far capire bene l’impressionante angolo di sterzo di queste vetture

La gara è ad eliminazione. Dopo le prove libere ogni pilota avrà due tentativi per qualificarsi nella top 32. Dopo essersi qualificati i piloti si dovranno sfidare in coppie, viaggiando in tandem lungo il percorso e alternandosi la testa nei due round. I giudici valutano la traiettorie e le linee seguite durante il drift, l’angolo di derapata e lo stile. Chi prende il punteggio maggiore passa il turno. Fino alla finale dove verrà deciso il vincitore.

Ferrari Federico Sceriffo
Questa è la Ferrari 599 di Federico Sceriffo, il suo V12 sviluppa più di 850CV con impianto al protossido d’azoto

Le gare si svolgono sia su pista che in circuiti cittadini.

Per quanto riguarda l’Europa abbiamo il Drift Masters, campionato europeo di Drift.

E tu che ne pensi di questi campionati automobilistici sconosciuti? Conosci altri campionati poco seguiti ma che meriterebbero di essere conosciuti? Faccelo sapere sui nostri social!!

3 Comments

  1. 1) Come ha scritto lei, la serie TransAm non può essere sconosciuta al vero appassionato di Motorsport ed è anche esportata nella classe TA2 anche in altri paesi come l’Australia, NZ, South africa e paesi nord Europei. 2) Credo ci sia della confusione per la categoria Improved Pruction Cars, nella quale sono ammesse preparazioni non così estese, forse c’è stata confusione con la Sports Sedans Australia, dove sono ammesse delle silhouette?

    1. Buonasera , prima di tutto la ringrazio per il commento , è sempre bello trovare appassionati di motori con una conoscenza a 360° di questo mondo, riguardo la precisazione iniziale si lei ha ragione , è una categoria che corre anche al di fuori degli Stati Uniti e si sta facendo strada soprattutto per le TA2 che hanno costi davvero bassi , per quanto riguarda il secondo punto , tutta la redazione prima di scrivere e divulgare materiale fa un attento studio sull’argomento, difatti prima di scrivere il paragrafo sul campionato australiano di improved production car , ho letto personalmente il regolamento del gruppo 3J ovvero la categoria ammessa per queste care , e anch’io sono rimasto sorpreso dall’incredibile libertà che lascia il regolamento in questione. Per altre domande , precisazioni o curiosità noi siamo sempre a disposizione, le lascio il link del regolamento se avesse curiosità di leggerlo

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