L’importanza delle auto connesse

Partiamo con lo specificare un dato fondamentale quando si tratta di auto connesse, il perché queste siano così importanti. Lo sviluppo di sistemi di assistenza alla guida come gli ADAS (e se non sai di cosa si tratta ne parliamo proprio qui con anche tutte le sigle ed i loro funzionamenti: Sistemi ADAS: cosa significano le sigle e come funzionano?), così come la possibilità di connettere gli infotainment, passa attraverso questa connettività. Si tratta di quello che viene definito V2X, cioè quando l’auto si interfaccia con un sistema esterno. Questo può essere un’altra auto per comunicare o ricevere informazioni su pericoli incontrati durante la marcia; può essere un’infrastruttura – come i semafori – per ottimizzare la viabilità; può essere con sensori posizionati ovunque. Lo scopo è uno: avere una grande rete di comunicazione che permetta di rendere le strade più sicure.

Borgo 4.0, promosso da ANFIA e con aziende pubbliche e private

Il grande problema – oggigiorno – che porta difficoltà nella sperimentazione di sistemi di connettività simili è la mancanza di applicazioni in contesti reali. Il progetto Borgo 4.0, promosso da ANFIA e realizzato da aziende pubbliche e private e università, ha lo scopo di portare nella realtà una sperimentazione di questo genere. Il partenariato pubblico-privato dietro la realizzazione di Borgo 4.0 è composto da 54 imprese del settore, 5 università campane, il Cnr e 3 Centri di Ricerca. Il tutto finanziato anche dalla Regione Campania, che ha stanziato un piano complessivo di oltre 73 milioni di euro. Il progetto è stato presentato presso il circuito di sperimentazione Speed Lab Adler di Ottaviano (Na), alla presenza sia di Paolo Scudieri – Presidente ANFIA ed a capo del gruppo Adler-Peizer – che di Vincenzo De Luca – presidente della Regione Campania – che hanno avviato l’iniziativa.

Cosa farà Borgo 4.0?

Domanda lecita. Il progetto Borgo 4.0 vedrà il comune di Lioni, in provincia di Avellino, trasformarsi in un vero e proprio laboratorio. Permetterà lo studio di soluzioni di mobilità connessa e auto a guida autonoma in un contesto reale, senza i limiti di quelli che potrebbero essere laboratori circoscritti. Permetterà di sviluppare soluzioni di mobilità intelligenti e, soprattutto, di raccogliere dati fondamentali per raggiungere traguardi sempre più importanti sulla mobilità. In più sarà teatro anche di sperimentazione per auto ad idrogeno. Per realizzare tutto questo saranno necessari interventi per riqualificare le strade e riconvertire la viabilità.

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