L’incubo degli automobilisti alla ricerca della colonnina
Che l’infrastruttura di ricarica delle auto elettriche, almeno in Italia, non sia particolarmente florida è un dato di fatto. O almeno non è al passo di quanto si stia incentivando la vendita delle auto elettriche. Di conseguenza la complessità del trovare una colonnina libera, magari all’interno di un parcheggio, si fa giorno dopo giorno sempre maggiore. D’altronde se il numero di auto elettriche ed il loro fabbisogno cresce, ma contestualmente non cresce allo stesso ritmo la diffusione di colonnine si arriva a saturazione. Da Los Angeles una startup ha ideato Ziggy, un robot che carica l’auto elettrica on demand nei parcheggi.
Intanto di auto elettriche ne abbiamo provate, leggi come vanno:
Ziggy carica l’auto elettrica ovunque si trovi nel parcheggio
Questo piccolo robot autonomo di nome Ziggy è stato pensato dalla startup EV Safe Charge. Si tratta di una grande batteria con le ruote, capace di raggiungere ogni posteggio auto all’interno di un parcheggio, così da limitare i problemi dovuti all’assenza di colonnina o di colonnina occupata ad oltranza. Ziggy permette la carica dell’auto elettrica muovendosi in completa autonomia, grazie alle quattro ruote ed una vasta gamma di sensori e telecamere. Sembra di fatto un frigorifero su ruote – questa più o meno la sua grandezza, per capirci – con anche due grandi display che possono permettere la visualizzazione di pubblicità.


Come funziona la ricarica delle auto elettriche nei parcheggi con robot
In sostanza uno dei robot Ziggy si prenota tramite app. Gli si indica il numero del posto prenotato ed una volta arrivati a destinazione questa batteria su ruote si farà trovare lì, già pronta per l’uso. Questo perchè le operazioni di avvio e termine della carica devono comunque essere completate manualmente del conducente, come con una normale colonnina. Il robot si muove liberamente per tutto il parcheggio a velocità molto basse, per non essere un pericolo, e si paga il tempo di utilizzo del robot, così da evitare che gli utenti lo utilizzino più del necessario. L’azienda però pensa anche a dei contratti flat: i parcheggi potrebbero proporlo gratuitamente a fronte dei ricavi delle pubblicità proiettate sui due grandi display posti ai lati.


Ad ogni modo l’arrivo di Ziggy sul mercato è previsto per il 2024.
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