La nuova citycar di Dacia

Arrivata già da un po’ di tempo sul mercato, Dacia Spring ha fin da subito incuriosito molto il mercato. L’ha fatto grazie ad una formula innovativa ed interessante, che allo stesso tempo la rende particolarmente settorializzata. Il prezzo resta il suo punto di forza come ogni Dacia, a maggior ragione considerando che si tratta di un’auto elettrica, ma gli ecoincentivi sono il turbo che in assoluto ne moltiplica le vendite. Non poteva allora mancare la prova della Dacia Spring tra le proposte del nostro portale. Intanto cominciamo a lasciarvi il video sul nostro canale YouTube, già online e che vi consigliamo di vedere.

Dimensioni Dacia Spring: auto cittadina per eccellenza?

In assoluto le dimensioni di Dacia Spring la inseriscono a mani basse nel segmento delle citycar. I 3,74 metri di lunghezza fanno il paio soprattutto alla larghezza di 1,77 metri specchietti inclusi, dato da non sottovalutare considerando che solitamente altre auto raggiungono questa larghezza senza specchietti. Tanto per non lasciarvi con la curiosità vi segnaliamo che senza considerare gli specchietti la Dacia Spring è larga 1,58 metri.

Il look è assolutamente quello di un crossover, con muscoli in vista e tutti i tratti stilistici delle auto rialzate. Impossibile non guardarla ed esclamare “Ehi, è una Dacia!” poichè il design è esattamente in linea con l’ultimo corso stilistico: a tradirlo sono soprattutto la calandra anteriore – dietro la quale si cela la presa di ricarica – ed i gruppi ottici posteriori a forma di Y. L’aria da sbarazzina compagna di avventure cittadine è accentuata invece dagli inserti lungo i fianchi e dai passaruota bombati.

Prova interni Dacia Spring: troppo essenziali?

Interni Dacia
Interni essenziali ma completi della nuova Spring

Il concetto alla base di Dacia Spring è quello di poter offrire un’auto adatta principalmente alla città, che di conseguenza vive un’esistenza forse non concepita da tutti. Per un utilizzo strettamente cittadino – ed il perchè viene specificato questo lo riprenderemo nel corso della prova su strada – tanti sistemi sono superflui. Serve la praticità invece, particolare che Dacia ormai ha fatto intimamente suo.

La piccola Spring allora, con i suoi quattro posti, accoglie giovani e meno giovani per tutti gli spostamenti quotidiani. Si può fare la spesa, si può andare al lavoro, si può andare all’università, si può uscire. Le dimensioni esterne che non fanno assolutamente temere nè il parcheggio nè il traffico riflettono un abitacolo stretto rispetto la media, ma con una lunghezza invece indovinata. I sedili anteriori sono imbottiti il giusto, i posteriori un po’ duri, ma tutto sommato non si scende a troppi compromessi. Ovviamente il materiale che si percepisce ovunque è la plastica, in alcuni casi un po’ dura e non al top, ma sicuramente tutto il blocco centrale nella plancia aiuta a fare della Spring un’auto più accattivante.

Infotainment ed elettronica

Infotainment 7 pollici
Il display infotainment da 7 pollici della Dacia Spring in prova

Concettualmente se non si va in autostrada non c’è bisogno del mantenimento di corsia, del cruise control adattivo o di altri ADAS dedicati all’uso autostradale (se non sai cosa sono gli ADAS ne parliamo qui: Sistemi ADAS: cosa significano le sigle e come funzionano?), non trovate? Ed in effetti nella Dacia Spring che abbiamo avuto in prova non c’è ombra di questi sistemi. In compenso la frenata automatica d’emergenza, il limitatore di velocità, retrocamera di parcheggio e sensori sono assolutamente equipaggiati. Se dovessimo mettere su un piatto della bilancia gli uni o gli altri preferiremmo avere senza dubbio i sistemi già presenti a bordo.

A differenza della nuova Dacia Sandero della quale abbiamo parlato qui, la strumentazione di Spring ha in assoluto un piglio più moderno e dinamico. Sempre da 3,5 pollici e monocromatico il piccolo display al centro, ma i quadranti evocano adesso le caratteristiche della guida elettrica. Spazio dunque alle indicazioni sulla potenza utilizzata e, soprattutto, sulla ricarica in fase di rilascio dell’acceleratore. Peccato solo per il tasto fisico al centro del quadrante destro, che serve per cambiare i dati visualizzati sul display al centro del quadro strumenti. Difficile da vedere ma, soprattutto, scomodo da usare mentre si guida.

Selettore cambio auto elettrica
Nessuna modalità Brake per la Dacia Spring

L’infotainment non fa assolutamente mancare niente al proprio conducente. Il sistema con display da 7 pollici touchscreen si collega con il mirroring dello smartphone, ha il navigatore ed il bluetooth. Cos’altro potrebbe mai servirvi mentre siete tra una commissione e l’altra?

Prova su strada Dacia Spring 2022 elettrica

Una volta alla guida della Dacia Spring in prova ci si interroga in assoluto su quale possa essere il contesto giusto per inserire questa piccola proposta a batterie. Riconfermiamo che è la città, ma quali sono i concetti alla base del suo progetto?

Dacia Spring vuole dimostrare che non servono centinaia di cavalli per potersi spostare tra una destinazione e l’altra, tanto che ha un motore da 44 cavalli. Allo stesso tempo il mix tra la leggerezza – 970 kg il peso – e pneumatici con cerchio 14 pollici ma soprattutto larghezza di 165 mm, hanno permesso di montare una batteria non troppo grande. In totale ci sono 27,4 kWh a disposizione, che la Casa dichiara bastino a raggiungere anche 305 km di autonomia in città. Noi abbiamo percorso 260 km circa di media in una condizione di uso misto.

Cerchi 14 pollici Dacia
La Spring monta cerchi da 14 pollici con pneumatici 165
Passaruota bombati Dacia
I passaruota bombati della Spring amplificano l’aspetto da crossover

Il mix tra il peso contenuto, batteria non eccessivamente grande e motore non inutilmente potente sono la carta vincente di Dacia Spring. D’altronde il motore elettrico spinge praticamente da subito sfruttando la coppia immediata. La prova l’abbiamo vissuta quasi interamente addirittura in modalità Eco, che limita la potenza a poco più di 30 cv, tanto per farvi capire quanto addirittura non ci siano problemi di marcia.

Come si guida la piccola auto elettrica?

Ovviamente da un’auto impostata quasi esclusivamente per un utilizzo cittadino non possiamo aspettarci doti velocistiche. Il volante a quattro razze è piuttosto leggero e ballerino se la si lancia in autostrada, dove per giunta raggiunge la sua velocità massima di 120 km/h (dichiarati dalla casa, ma i 130 km/h da tachimetro li si raggiunge), così come le sospensioni sono un filo cedevoli in appoggio. Ma semplicemente stiamo sbagliando il suo utilizzo. Dacia Spring vi può assolutamente accompagnare anche per un tragitto autostradale, ma basta considerare che state chiedendo ad un elefante di entrare in un negozio di cristalli.

Vista posteriore Dacia
La nuova Dacia Spring vista posteriore

In città invece il comfort del volante, il raggio di sterzo e le sospensioni morbide sono estremamente più apprezzati. Tra i palazzi delle metropoli trova il suo contesto naturale, sgusciando tra gli ingorghi e cercando parcheggio nei posti più complicati. La trazione elettrica sempre pronta non vi lascia insoddisfatti ma, da buona auto a batterie, vi chiede di imparare a sfruttare quanto più possibile la guida a pedale singolo. Non ci sono modalità Brake sul cambio nè eventuali paddle per variare l’intensità del recupero energia in frenata: l’unico “apparato” a fare la differenza sarà esattamente il vostro piede. Non temete comunque, ci vuole davvero poco ad imparare a dosare l’acceleratore…

Ricarica Dacia Spring: quanto tempo ci vuole ed a che potenza carica?

Seppur La Dacia Spring avuta in prova non fosse dotata di connettore CCS Combo, sappiate che in optional potete scegliere di averlo, così da caricare alle colonnine veloci in DC, corrente continua. Di serie invece la Dacia Spring viene fornita con il connettore di Tipo 2, che vi permette di caricare la citycar in circa 4 ore alla potenza massima di 7,4 kW. Se invece optate per una ricarica veloce – sfruttando la presa CCS Combo di cui sopra – bastano circa 40 minuti per avere un pieno di energia, con una potenza massima di 30 kW.

Tempi di ricarica Dacia Spring
Tempi di ricarica Dacia Spring

Conclusioni e prezzo: la nuova Dacia Spring è indovinata

Assolutamente sì, la Dacia Spring è un’auto indovinata per un utilizzo cittadino, che poi è a tutti gli effetti la richiesta di tantissimi automobilisti. Ha tutte le carte in regola per essere apprezzata quotidianamente e non chiede di essere caricata tutti i giorni, a meno che non lavoriate molto lontani da casa. Certo eventuali viaggi medi e medio-lunghi sono da pianificare con attenzione, ma nulla è impossibile. In assoluto è fondamentale la ricarica in corrente continua, un optional che vale assolutamente i 600 euro che vi chiedono in fase di acquisto.

Il prezzo di listino della Dacia Spring parte da 22,850 euro, abbattibile di gran lunga nel momento in cui si sfruttino degli ecoincentivi per l’acquisto!

E voi siete incuriositi da questo modello Dacia che ha un utilizzo così…verticale? Fatecelo sapere direttamente sui nostri social e non dimenticare di lasciare un like!

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