Una rivoluzione per il mondo delle auto
Di tutte le invenzioni e gli aggiornamenti che hanno vissuto le auto negli ultimi anni il keyless entry è stato uno dei più tangibili. Non si tratta di altro che dell’avviamento senza chiave, così come lo sblocco portiere. Basta avere la chiave – o la tessera – in tasca e l’auto si apre/chiude ed accende senza dover fare altro. Tra i primi ad introdurla c’è stata Renault, che l’ha sempre pensata in formato tessera. Ma dietro la progettazione di una chiave del genere quanto lavoro c’è? Quali sono i segreti dietro la keyless entry?
Renault: problemi e soluzioni per utenti sbadati


Chi non ha mai perso le chiavi dell’auto? Esistono portachiavi con localizzazione o suoneria che servono proprio a “tracciare” le chiavi di casa o dell’auto, pensate un po’! Questo significa che è più frequente di quanto si immagini. Ma in ogni caso i problemi che nascono con le chiavi dell’auto sono molteplici e quando si parla di keyless entry lo diventano ancora di più, perchè ovviamente sono chiavi particolari. Ok, basta averle sempre in tasca, ma questa spesso non è l’idea migliore quando si è sbadati! Renault, nel corso del tempo, ha dovuto porre rimedio – o giocare in anticipo – ai problemi che sovente minavano l’integrità emotiva degli utenti. Progettazione e raccolta di feedback da parte della rete magari sono stati fondamentali per addentrarsi al meglio nei problemi, segreti oppure no, della keyless entry. E correre ai ripari, ovviamente.
Keyless entry, i problemi segreti che non immaginavi
Ebbene sì, molti utenti della card Renault avevano la tendenza a lasciarla proprio nei pantaloni. Sempre, anche in lavatrice. Per dimenticanza speriamo, ma in ogni caso la Casa francese ha dovuto garantire l’impermeabilizzazione delle proprie chiavi, altrimenti parecchi utenti sarebbero rimasti chiusi fuori. Stesso discorso per la solidità dell’involucro, andata crescendo nel corso del tempo. “Ovvio, una chiave può cadere a terra, serve sia resistente” verrebbe da dire, ma la motivazione non è questa. Gli automobilisti la lasciavano nella tasca posteriore del pantalone e…ci si sedevano sopra. Povere chiavi…
Più che per anticipare delle (false) mosse dei clienti, Renault così come altri Costruttori ha previsto una chiave meccanica nella propria tessera. Questo perché la batteria della chiave prima o poi si esaurisce ed il rischio di non poter usare l’auto è alto. Ecco che sbuca dunque la chiave meccanica dell’interno dell’involucro della keyless, per sblocco porto ed accensione d’emergenza.
Tra i vari problemi per chi usa sistemi keyless entry, senza segreti, è il lavaggio auto (a proposito, ecco qualche segreto per lavare l’auto al self: Pulizia dell’auto: guida al lavaggio auto perfetto (anche al self service). Chiave in tasca e acqua a pressione che colpisce e ricolpisce la maniglia, aprendo e chiudendo l’auto continuamente. Situazione da manicomio, così si è creato il bisogno di permettere di non sbloccare e bloccare automaticamente le porte. Solitamente è una funzione alla quale si accede dal menù di bordo dell’auto e la si può gestire.
Avreste pensato a tutti questi problemi incorsi nel tempo alle chiavi-telecomando? Eppure è così.
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