Considerando le altissime velocità che si raggiungono nelle moderne auto da gara, l‘aerodinamica gioca un ruolo fondamentale, anche su un simulatore come Assetto Corsa Competizione. Potremmo azzardarci a dire maggiore della meccanica sotto alcuni aspetti. Viene da sé che il setup aerodinamica in Assetto Corsa Competizione è da gestire in modo molto mirato.

Aumentando la velocità di un veicolo aumenta il carico aerodinamico e la relativa deportanza. La deportanza è ciò che tiene il nostro veicolo schiacciato a terra, al contrario della portanza che permette agli aerei di sollevarsi dal suolo. Sappiamo che è banale come spiegazione e che fior di ingegneri potrebbero lanciarsi da un balcone per questa semplificazione, ma è per spiegare in modo veloce e concreto un concetto altrimenti molto più ampio.

Vi abbiamo già spiegato come modificare il setup di tutta la parte meccanica con le nostre guide relative a sospensioni, grip meccanico e anche per i pneumatici.

Ora è il momento dell’ setup aerodinamica su Assetto Corsa Competizione.

Altezza da terra: la base del setup aerodinamica su Assetto Corsa Competizione

Le auto GT sono estremamente sensibili all’altezza da terra e potete notarlo dal fatto che nel setup la regolazione è fatta un millimetro per volta.

Prima di modificare l’altezza da terra segnatevi o ricordatevi del valore percentuale posto in basso nella schermata (Variazione Carico Anteriore).

Cercate allora di abbassare al minimo, se possibile, l’altezza da terra anteriore. Noterete che la percentuale in questione è cambiata, dunque bisognerà procedere a diminuire l’altezza posteriore al fine di ristabilire quel valore percentuale.

In gara considerate di aumentare leggermente l’altezza posteriore in quanto il carico di carburante andrà a gravare in base ai volumi scelti, rendendo il posteriore più o meno ballerino.

Ala posteriore e splitter anteriore

L’ala e lo splitter, in base alla loro inclinazione rispetto al flusso d’aria, creano una minore o maggiore resistenza e variano poi la deportanza. Spostare l’indicatore verso destra aumenterà l’inclinazione, mentre diminuirlo porterà l’ala ad essere parallela al suolo.

Maggiore deportanza permetterà di avere un’auto più stabile, una tenuta maggiore ma inciderà sulla velocità massima raggiungibile dall’auto. Questo perché aumenta la resistenza all’avanzamento a fronte di una componente di forza che spinge l’auto verso il basso e la attacca a terra. Diminuendo invece il valore dell’ala e dello splitter andrete a diminuire la deportanza, quindi la resistenza all’avanzamento. Ciò vi permetterà di raggiungere una velocità di punta maggiore ma con meno stabilità in curva, accelerazione e frenata.

Ovviamente l’aerodinamica varia molto in base alla tipologia di circuito e quindi si studia ad hoc per pgni pista.

A Monza sarà fondamentale avere una velocità di punta maggiore, avendo perlopiù rettilinei e curve a lunga percorrenza, quindi ala quasi tutta giù. Per una pista come Silverstone, invece, la deportanza sarà molto importante, soprattutto per curve come la Maggots & Becketts che richiedono cambi di direzione repentini a velocità sostenute. In questi casi la tenuta non è mai abbastanza e parte del grip ve lo giocate proprio di ali.

Condotti freno: non sottovalutateli

Sebbene influiscano meno sulla tenuta e la velocità di punta, i condotti freno sono fondamentali per mantenere le giuste temperature dei dischi.

Valore 0 indica un condotto completamente chiuso, il freno si surriscalderà e sarà inutilizzabile.

Valore 4 indica un condotto completamente aperto e questo in certe piste e con certe auto potrebbe portarvi a raffreddamento eccessivo e quindi frenata lunga.

Anche qui è importante impostare i valori corretti. Per auto con motore anteriore, quindi aventi un bilanciamento dei freni molto spostato all’anteriore, sarà importante tenere i condotti abbastanza aperti. Per il posteriore invece bisognerà chiudere di più i condotti per non raffreddarli troppo e uscire dalla finestra di temperature di utilizzo. Questo giusto per darvi un’idea di come gestire questi parametri.

Se non conosci il bilanciamento dei freni e non sai come sfruttarlo al meglio, trovi la nostra guida a questo link.

Grazie Racers per la vostra attenzione e buona navigata su test-driver.it!

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