Gioie e dolori, l’assetto di un auto è quanto di più complesso ci sia da fare in pista e non solo. Con questa guida imparerete cosa modifica prima, dopo e come su Assetto Corsa Competizione.

Lo scopo di questa guida è dare alcuni consigli di modifica per ottenere un setup da hotlap, esasperando il preset Aggressivo presente in ACC. 

Prima di effettuare qualsiasi modifica vi consiglio di prendere confidenza con il setup predefinito per comprendere al meglio il comportamento dinamico dell’auto, effettuando 10-15 giri per poter raggiungere una certa costanza sul giro.

Molto importante non utilizzare la modalità Hotlap in quanto quest’ultima resetterà i parametri e le usure delle gomme ad ogni giro e come vedremo sarà importantissimo avere dei valori reali per effettuare le nostre modifiche.

Cominciamo subito!

Il preset Aggressivo

Gli sviluppatori di ACC hanno fatto un lavorone fantastico in collaborazione con le case automobilistiche per avere su misura dell’auto e dei tracciati, tre setup predefiniti e molto simili agli assetti delle vetture reali.

Selezioniamo innanzitutto il preset Aggressivo e dalla sezione Elettronica regoliamo TC/TC2 e ABS. Ricordate che valori troppo alti di ABS vi faranno allungare eccessivamente la frenata e valori più bassi richiederanno più modulazione della frenata per non arrivare al bloccaggio (con ABS a 0). Per valori troppo alti o troppo bassi di traction control perderete trazione e decimi fondamentali in accelerazione.

Per l’ABS iniziate con valori che vanno da 3 a 5, per il TC restate nell’intorno del valore restituito dal preset Aggressivo. ECU al minimo valore possibile.

Impostate 20L di benzina dalla sezione Strategia.

Freni

Nella sezione Strategia alla voce Freni Anteriori/Posteriori impostate entrambi i parametri ad 1 e spostatevi nella sezione Aero dove imposteremo i Condotti Freno a 1 per il posteriore e 2 per l’anteriore. 

Quest’ultimo parametro andrà a regolare quanto è chiuso o aperto il condotto che raffredda i dischi freno. Se impostassimo questo valore a zero avremmo i condotti completamente chiusi e i freni surriscaldati alla prima curva, mentre un valore troppo alto rischierebbe di abbassare troppo la temperatura del disco che risulterebbe poco efficiente.

Infine, prima di iniziare qualche giro di collaudo, dalla sezione Grip Meccanico regoliamo il brake bias o bilanciamento dei freni.

Alcuni valori orientativi che potrebbero variare drasticamente da auto ad auto:

  • Auto con motore anteriore: 64-65%
  • Auto con motore centrale: 55-57%
  • Auto con motore posteriore: 51-53%

Il consiglio è quello di tenervi non troppo distanti dai valori del preset Aggressivo ed effettuare solo del fine tuning, ricordando che anche uno 0,5% di differenza può cambiare completamente la frenata.

Arrivati fin qui non ci resta che lasciare i box e partire per qualche giro di prova, lanciando l’auto al limite e vedere come si comporta. Questi giri di pratica saranno fondamentali per acquisire i primi valori di temperatura gomme per andare ad effettuare gli aggiustamenti successivi.

Pneumatici

Dopo aver completato questi giri di prova rientriamo lentamente ai box con l’apposita corsia ed analizziamo dall’apposita sezione lo stato dei pneumatici.

Al lato di ogni pneumatico troviamo una tabella intitolata “Ultima lettura” che ci darà le temperature dei pneumatici, rispettivamente all’interno (I = Inside), al centro (M = Middle) ed all’esterno (O = Outside), e i valori di pressione e consumo.

La prima regolazione da fare è relativa alla pressione e per questo dobbiamo analizzare il valore iniziale impostato nell’assetto (a freddo) e quello dell’ultima lettura (a caldo). L’obiettivo che ci poniamo è di raggiungere una pressione a caldo di 27-28psi per pneumatici da asciutto e di 29-30 per pneumatici da bagnato.

Supponiamo di avere un valore di 25,3 psi in assetto e un’ultima lettura di 26,8. Volendo raggiungere una pressione di 27,5 psi dovremo aumentare di 0,7 quella a freddo, ottenendo un valore di 26. Regoliamo tutte le 4 ruote.

Dopodichè dobbiamo regolare gli angoli di camber o campanatura e per fare ciò dobbiamo analizzare la differenza di temperatura interna ed esterna dell’ultima lettura.

  • Pneumatici anteriori: differenza tra interno ed esterno di massimo 9 gradi.
  • Pneumatici posteriori: differenza tra interno ed esterno di massimo 5 gradi.

Più è negativo il valore di campanatura più la differenza di temperatura tra I ed O è alta.
Se la differenza è poca diminuiamo la campanatura (muovere il cursore verso sinistra), se la differenza supera i parametri di cui sopra, aumentiamo la campanatura (muovere il cursore verso destra). 
 
Attenzione: un valore più negativo indica una campanatura più accentuata (-3.5 indica una campanatura più spinta di -3.0), mentre un valore meno negativo indica una campanatura più neutra.
 
Anche qui uno 0.1 varia drasticamente l’assetto, quindi regoliamo di 0.1 (o scatto del cursore) per volta.

Ora possiamo nuovamente lasciare i box e testare le nuove modifiche.

Altezza da terra

Dopo essere rientrati ai box controlliamo pressioni ed angoli di campanatura per assicurarci che le modifiche precedentemente effettuate non abbiamo sortito un peggioramento dell’assetto. 

Se possibile, in base a quanto detto precedentemente, esasperiamo ancora di più pressioni ed angoli.

L’altezza da terra è un parametro particolarmente sensibili per le auto GT, in quanto una variazione di anche solo un millimetro ci porta ad avere un’auto completamente diversa e pertanto va modificata con molta attenzione.

Accediamo alla sezione Aero e per iniziare ricordiamo il valore percentuale di “Variazione carico anteriore” che si trova al lato della scritta “Riferimento altezze 65 post – 60 ant”. Una volta conosciuto questo valore, procediamo ad abbassare al minimo l’altezza dell’anteriore e notiamo una variazione della percentuale “Variazione carico anteriore”.

Dobbiamo abbassare l’altezza posteriore al punto da ottenere il valore percentuale che avevamo precedentemente alla modifica dell’anteriore.

Fatto ciò possiamo passare a collaudare il nuovo assetto con qualche giro di pista.

Nel caso in cui il posteriore dell’auto sia poco stabile o non siate riusciti ad ottenere il valore iniziale di “Variazione carico anteriore”, procedete ad aumentare il valore dello splitter posteriore.

N.B. Su alcune piste e con alcune auto, portare l’altezza anteriore al minimo potrebbe essere deleterio in quanto, causa morfologia pista, scollinamenti, cordoli alti ed altro, potremmo avere delle brusche perdite di aderenza ed è bene alzare la vettura da terra.

Bonus

Il segreto per creare un buon assetto è di modificare un solo parametro per volta, poichè un solo millimetro in meno di altezza anteriore potrebbe trasformarsi in una catastrofe. Pertanto è buona norma non modificare mai più parametri insieme oltre quanto descritto sopra. Inoltre ACC vi permette di salvare gli assetti personalizzati e sarà una buona idea salvare l’assetto ad ogni modifica, poichè in caso di necessità sarà possibile tornare indietro ad un assetto funzionante.

Ricordatevi inoltre di testare in pista ogni modifica per capire meglio come ogni parte vada a cambiare il comportamento dinamica della nostra GT!

Grazie Racers per la vostra attenzione e buona navigata su test-driver.it!

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