Innovazione e originalità la fanno da padrona nella nuova berlina di casa Hyundai, IONIQ 6 della quale mancava all’appello solo la scheda tecnica. Lunga 4,86 metri e alta 1,49 metri attualmente non è stata comunicata alcuna data esatta di lancio, ma nel frattempo studiamo la scheda tecnica di un’auto che ha intenzione di “rompere” il mercato delle berline elettriche.
Scheda tecnica Hyundai IONIQ 6: un motore per niente banale
Sono previsti due varianti del powertrain per quest’auto, con un motore singolo e uno doppio. La versione più prestante è capace di erogare ben 325 cv con un massimo di 605Nm con uno 0-100Km/h da 5.1 secondi. Ottima novità è il debutto del nuovo “EV Performance Tune-Up”: un particolare menù che permetterà al consumatore di decidere i parametri dinamici dell’auto. Vista la presenza del motore elettrico, la IONIQ 6 ha implementato l’e-ASD, un dispositivo che regala un sound aggressivo in base alla modalità di guida. Trovata che ricorda anche la Ford Mustang Mach E che abbiamo provato qui.


Interni decisamente accattivanti
La linea della carrozzeria, unita allo studio degli interni, regala un’identità decisamente fuori dagli schemi. Sono presenti gli specchietti digitali, questo ha richiesto l’integrazione di due display che si sposano perfettamente con i due schermi da 12″ di strumentazione e infotainment. Hyundai ha voluto “esagerare” con la gestione dell’illuminazione interna, ormai fondamentale sulle auto, dando una nuova caratterizzazione ai LED. Ci sono allora il Dual Color Ambient Lighting con 64 tinte e lo Speed Sync Lighting. Si tratta di due dispositivi che modificano la luce interna alla vettura in base alla velocità del veicolo.






Autonomia e ricarica
la IONIQ 6 è basata sulla piattaforma modulare E-gmp della IONIQ 5 (ne parliamo qui: Nuova Hyundai IONIQ 6: anteprima della nuova elettrica d’attacco), con la quale condivide le batterie, disponibili nei tagli da 53 e 77,4 kWh. Il dato dell’autonomia è ancora ufficioso e in via di omologazione, ma promette circa 610 km con il pacco di accumulatori più grande. La ricarica, utilizzando le colonnine a 350kW richiederà solo 18 minuti per ricoprire dal 10% al 80%, un risultato niente male!
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