La regina di vendite di Mercedes



Non è un segreto che la Mercedes Classe C sia una vera e propria campionessa di vendite del listino Mercedes. Pensa che dalla presentazione dell’ultima generazione, nel 2014, la berlina media della Stella ha battuto le vendite di tutti gli altri modelli. Non Classe A, non GLA, non CLA o chi per esse sono in cima alla lista dei modelli più venduti, ma proprio la Classe C. Un motivo c’è e la firma della Stella lo sa bene, ma ha voluto comunque stravolgere la sua punta di diamante. La nuova Mercedes Classe C 2021 è più grande, più tecnologica ed elettrificata e questa è la nostra prova su strada.
Dimensioni della Mercedes Classe C 2021: è cresciuta!



Più lunga, più larga e più bassa. Le dimensioni della Mercedes Classe C sono cambiate dal passato: lunghezza di 4.75 metri, larghezza di 1,82 metri ed altezza di 1,44 metri, rispettivamente + 65mm, +10mm e -9mm. Il grande salto in avanti è stato però fatto dal passo, che con un aumento di 25 mm tocca quota 2,87 metri. Questo significa un notevole spazio in più a bordo per gli occupanti, volumetria da non sottovalutare anche in ottica comfort. Ma questo aumento di dimensioni è dissimulato da un linea morbida e raccordata, da buona Mercedes potremmo dire. Il risultato è un’aerodinamica da top della categoria, con un coefficiente Cx di 0.24, invariato rispetto la precedente generazione.
Eleganza, questa la parola chiave
Le proporzioni tra cofano anteriore, abitacolo e coda sono quelle tipiche Mercedes. Di quelle che slanciano una berlina lunga abbastanza da essere complicata nell’uso cittadino, facendola sembrare una principessa che con fare grazioso e leggiadro scivola lungo la strada. Su cerchi da 19 pollici nel nostro caso, la misura più grande in opzione per quest’auto.



Il posteriore è il tratto che maggiormente di distacca dalla Classe C ormai andata in pensione. I gruppi ottici a punta sono divisi in quattro sezioni, lasciandone quindi una parte sul portellone del bagagliaio da 455 litri, molto profondo anche se non campione di larghezza della cornice di carico. Ad ogni modo l’estetica della nuova Mercedes Classe C 2021 attinge a mani basse alle linee proposte con la nuova Classe S, la tipo di gamma del listino. Possibile ritenerla una sorta di Classe in miniatura? Assolutamente sì! Basti pensare ai nuovi fari Digital Light: 1,3 milioni di microspecchi orientano la luce e creano zone d’ombra per non abbagliare eventuali auto in transito di fronte a noi.
I nuovi interni della Mercedes Classe C 2021: è tutta nuova
Sono gli interni ad essere del tutto cambiati e qui c’è una tra le novità che abbiamo maggiormente apprezzato: il display infotainment ad orientamento verticale. Non è apprezzabile solo per essere un 11,9 pollici disposto esattamente perpendicolare a quanto ci si aspetti, ma perchè è perfettamente integrato nella plancia, ruotato di 6° verso il conducente e comodissimo da usare. Supponiamo che in Mercedes abbiano spinto molto sugli studi di ergonomia, altrimenti non si potrebbe spiegare un upgrade del genere. Spezza in questo modo anche il cammino che MB ha portato avanti da tempo con il doppio display orizzontale sulla plancia inglobato in un’unica cornice. Nel caso della nuova Classe C solo la strumentazione resta un display “poggiato” sulla plancia: si tratta di un display 12,3 pollici configurabile con molteplici temi, che adesso può anche visualizzare la mappa del navigatore a tutto schermo, caratteristica mutuata proprio dalla più recente declinazione della Classe S.



Esattamente sotto il display infotainment c’è un tunnel centrale che continua ad usare plastica nera lucida, facilmente graffiabile, ma stavolta il design è differente. E’ bombato il vano portaoggetti e quindi meno incline ad eventuali danni, molto meglio che in passato. Se invece l’occhio sale rispetto lo schermo multimediale l’occhio vola verso il triplo bocchettone areazione, che con i due posti agli estremi della plancia completa il quadro dei flussi d’aria anteriori. Proprio questi aeratori hanno parte attiva nel coinvolgimento emozionale: si illuminano con dei LED interni, contribuendo così alla colorazione dell’abitacolo. Le altre strisce di LED sono, come sempre, negli sportelli, nei vani piedi, sull’imperiale e dietro i display.
Comoda, tecnologica e spaziosa



Il passo cresciuto è sinonimo di comodità, con sedili che infatti sono larghi ed accettano tutte le stature immaginabili. Chi siede dietro vive la stessa comodità di chi si adagia in prima fila, d’altronde l’allungamento del passo ha effetto perlopiù sullo spazio per le gambe in seconda fila. Da buona Classe C poi il posto centrale è scomodo, a causa della trasmissione che deve arrivare alle ruote posteriori. Meglio viverla in quattro e con tutte le comodità per le quali è stata pensata piuttosto che scomodare il quinto passeggero, ma in caso di necessità tutto è pronto per una famigliola felice.
Sul fronte tecnologico primo della classe l’assistente del sistema MBUX, che riconosce per bene i comandi con dialoghi anche piuttosto naturali. Gli si può chiedere il meteo, di cambiare temperatura o altre informazioni con la classicissima chiave di attivazione “Hey Mercedes”. Confermata anche la console di comando direttamente dal volante: il conducente ha la possibilità di spaziare tra i menù della strumentazione o dell’infotainment direttamente dalle due razze del volante, ognuna di esse adesso sdoppiata e con la sinistra che punta la dashboard e la destra che naviga sul display destro. Una delle plance di comando più comode ed intuitive che ci siano in giro, anche se qualche comando a strisciamento direzionale non lo ha letto al primo colpo.
Su strada la Classe C 220d mild hybrid è campionessa di autonomia
Che i diesel Mercedes siano un concentrato di tecnologia ed efficienza difficilmente raggiungibile non è un segreto per nessuno. Tutto l’ecosistema di questi propulsori serve a consumare poco, dal blocco al cambio (lo notate anche sulla GLE 350 de che abbiamo provato qui: Mercedes GLE 350 de: prova, prezzo, autonomia e prestazioni). Ma andiamo per gradi.



La nuova Mercedes Classe C 2021 C220d ha un motore diesel 4 cilindri 2.0 da 200 cavalli, al quale è affiancato un piccolo motore elettrico da 20 cavalli innestato nel cambio 9G-Tronic, che per l’occasione è stato del tutto riprogettato. Il duo motore elettrico 48 V – motore a combustione categorizza la berlina della Stella come mild hybrid (qui trovate un nostro video che spiega la differenza tra i vari tipi di motori ibridi). Se dovessimo racchiudere in un concetto singolo tutta la Classe C 2021 diremmo “con un pieno da circa 65 litri arriva a 1.400 km di autonomia“. E scusate se è poco.
Guidare questa eterea ed elegante berlina è un mix di sensazioni piacevoli, dal tatto del volante fino alle (non) vibrazioni trasmesse dietro la schiena. La bontà di erogazione del motore diesel non permette di trovarla mai impreparata, merito anche del cambio 9 marce che è sempre veloce nello scegliere il rapporto giusto per ogni occasione. Sappiate poi che in 9a marcia a 130 km/h il quattro cilindri funziona a 1.600 giri. L’unica avvisaglia che lascia capire quando prende vita il motore elettrico è una barra sulla strumentazione, perchè anche in questo caso l’innesto ed il disinnesto sono morbidi e fluidi, con un occhio sempre al comfort.
Bene per viaggiare, non del tutto sportiva
Se pensate che la nuova C220d sia sportiva siete sulla strada sbagliata. Certo riesce a non imbarcare nelle curve strette, ma non è per niente l’auto idonea alle classiche azioni sopra le righe. Lo dimostra l’assenza della modalità di guida Sport Plus, d’altronde, che quindi non si affianca alla Sport. Dichiarazione d’intenti per un’auto che fa della morbidezza il suo cavallo di battaglia. Nonostante i cerchi da 19 pollici è capace di assorbire bene le asperità, complice il passo lungo, e l’asse posteriore sterzante – una delle grandi novità di questo modello – aiuta nelle manovre. Certo in città magari ci girate poco se vi approcciate a questo genere di auto, ma è giusto condividere queste valutazioni con voi.



Con il cambio che passa inavvertibilmente da una marcia all’altra, l’assenza di vibrazioni passive dalla strada o dal motore ed il volante che trasmettere solo ciò che può interessare la guida e nulla di superfluo, i 1.400 km di autonomia ve li potere bere come il più classico dei bicchieri d’acqua, arrivando a destinazione piuttosto riposati. Certo se la strada inizia ad essere tortuosa peso e lunghezza si sentono dal posto di guida, così come nonostante uno sbalzo anteriore contenuto alcune protezioni del sottoscocca toccano di tanto in tanto a terra in presenza di forti avvallamenti o salite improvvise ad angolo.
La Mercedes Classe C 2021 sa anche veleggiare
Tra le varie modalità di guida a disposizione c’è la Eco, che attiva il veleggiamento. Quando, durante la marcia, si lascia l’acceleratore il cambio viene disaccoppiato. Il motore gira quindi al minimo ed i consumi provano ad essere ulteriormente contenuti. Il risultato è anche un sontuoso consumo di 20 km al litro, che su statali a velocità costante oppure in autostrada possono addirittura salire di 4 o 5 unità, fino a toccare anche i 25 km/l.



Prezzo C220d 2021 e conclusioni
Per portare a casa la nuova Mercedes Classe C 2021 bisogna prepararsi a staccare un assegno da almeno 51.000 euro. Questo il prezzo base al quale la si trova in concessionaria, ma che, salendo di allestimento ed al netto di optional, può arrivare a quota 64.000 euro. Soldi spesi per un’auto che ha le caratteristiche di una mangiachilometri per eccellenza, solida e sontuosa come poche. Ne vale la pena?
Intanto vi lasciamo con la nostra prova video su Youtube, così ve la facciamo anche vedere!
Prova della nuova Mercedes Classe C 2021 C220d Anteriore della nuova Mercedes Classe C 2021 con fari Digital Light I nuovi gruppi ottici sdoppiati della Mercedes Classe C 2021 I nuovi gruppi ottici posteriori della Classe C 2021 I cerchi da 19 pollici sono la misura più grande possibile sulla Classe C Display 12,3 pollici della strumentazione della Classe C 2021 Dashboard e infotainment della nuova C220d 2021 Interni tecnologici della nuova C220d 2021 Sedili e interni della Classe C 2021 Interni illuminati dai LED della nuova Mercedes Classe C 2021
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